ID:
A57
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
60
CFU:
8
SSD:
DIRITTO DELL'ECONOMIA
Url:
ECONOMIA E MANAGEMENT/BASE Anno: 1
Anno:
2023
Dati Generali
Periodo Di Attività
Secondo Semestre (05/02/2024 - 04/05/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L'obiettivo principale del corso, tenuto conto della collocazione al primo anno, è quello di fornire gli strumenti terminologici per il primo approccio degli studenti al diritto e una conoscenza giuridica di base finalizzata a comprendere i rapporti tra istituzioni, diritto ed economia. L’approccio sarà comunque sistematico, con l’obiettivo di offrire agli studenti la metodologia per l’analisi critica dei principi e delle relazioni che governano le istituzioni del diritto dell’economia, pubbliche e private, a livello internazionale, europeo e nazionale.
Prerequisiti
Nessuno. Le nozioni indispensabili saranno somministrate durante il corso, in relazione alle conoscenze manifestate dagli studenti.
Metodi Didattici
I metodi e gli strumenti a supporto dell’attività didattica saranno lezioni frontali, in presenza o a distanza, discussione di casi di studio e project work di gruppo (ove attivati)
Verifica Apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale in cui lo studente dovrà dimostrare di conoscere e comprendere i principali argomenti di cui ai moduli del programma di insegnamento. Lo studente dovrà saper analizzare in autonomia e con spirito critico la disciplina e gli istituti oggetto del corso, utilizzando correttamente il lessico giuridico proprio della materia, dimostrando di aver conseguito il metodo di studio e la capacità di apprendimento necessari a proseguire anche in autonomia l’approfondimento della materia. Lo studente dovrà dimostrare di saper ragionare, applicando gli istituti studiati a casi pratici sottoposti alla sua attenzione dal docente attraverso la prospettazione di esempi concreti. Ai fini dell’attribuzione del voto in trentesimi si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione:
1. Prova intermedia effettuata mediante un project work (20%): lo studente dovrà analizzare un fatto giuridico e saper applicare le conoscenze apprese nel corso. La prova intermedia riguarderà gli argomenti affrontati fino ad una settimana prima del mid term, non è obbligatoria e il risultato conseguito sarà valido fino all’appello del mese di settembre.
2. Prova finale (80%): La prova finale sarà orale e sarà valutata come segue: o conoscenza e comprensione degli istituti e dei principi della materia e capacità di applicarli a casi concreti (70%); o proprietà del lessico tecnico-giuridico, capacità di consultare e valutare le fonti rilevanti e acquisizione del metodo di studio (30%).
3. Partecipazione in classe (1-2 punti bonus): attraverso queste attività si intende valutare la capacità di applicazione delle conoscenze e autonomia di giudizio.
1. Prova intermedia effettuata mediante un project work (20%): lo studente dovrà analizzare un fatto giuridico e saper applicare le conoscenze apprese nel corso. La prova intermedia riguarderà gli argomenti affrontati fino ad una settimana prima del mid term, non è obbligatoria e il risultato conseguito sarà valido fino all’appello del mese di settembre.
2. Prova finale (80%): La prova finale sarà orale e sarà valutata come segue: o conoscenza e comprensione degli istituti e dei principi della materia e capacità di applicarli a casi concreti (70%); o proprietà del lessico tecnico-giuridico, capacità di consultare e valutare le fonti rilevanti e acquisizione del metodo di studio (30%).
3. Partecipazione in classe (1-2 punti bonus): attraverso queste attività si intende valutare la capacità di applicazione delle conoscenze e autonomia di giudizio.
Testi
Compendio di diritto pubblico, a cura di V. Lemma e M. Pellegrini, Torino, Giappichelli, 2023
AA.VV., Corso di diritto pubblico dell’economia, a cura di M. Pellegrini, Cedam, Padova, 2023 (con esclusione di alcuni capitoli che saranno indicati a lezione)
È necessario accompagnare lo studio del manuale al confronto continuo con il testo della Costituzione e dei testi normativi richiamati negli strumenti didattici.
È consigliata la disponibilità di una raccolta (c.d. codici) dei principali testi normativi.
AA.VV., Corso di diritto pubblico dell’economia, a cura di M. Pellegrini, Cedam, Padova, 2023 (con esclusione di alcuni capitoli che saranno indicati a lezione)
È necessario accompagnare lo studio del manuale al confronto continuo con il testo della Costituzione e dei testi normativi richiamati negli strumenti didattici.
È consigliata la disponibilità di una raccolta (c.d. codici) dei principali testi normativi.
Contenuti
Il corso si sviluppa in due parti. Nella prima parte vi sarà l’illustrazione dei principi costituzionali e di diritto pubblico, con particolare riguardo a quelli caratterizzanti l’ordinamento del nostro Paese, nonché a quelli che governano la materia economica. Nella seconda parte saranno approfonditi temi specifici del diritto pubblico dell’economia in ambito nazionale ed europeo, con particolare riferimento a quelli di più immediata attinenza con la attualità (disciplina del mercato e della concorrenza, privatizzazioni, controllo della finanza pubblica, amministrazioni indipendenti, welfare e terzo settore, processo di integrazione europea e globalizzazione, controllo della moneta, assetto di vertice dell’ordinamento finanziario europeo).
Risultati Di Apprendimento Attesi
Conoscenza e comprensione: lo studente avrà acquisto conoscenze base riguardanti la materia e in particolare l’ordinamento giuridico dell’economia; saprà qual è la organizzazione dello Stato; avrà acquisito altresì una conoscenza delle tecniche d’interpretazione di base. In itinere, tali conoscenze esser saranno valutate attraverso una prova intermedia o mediante interazione nel corso delle lezioni.
In particolare, lo studente dovrà:
- Conoscere l’ordinamento costituzionale del mercato e le fonti per comprendere le scelte regolamentari adottate dal Costituente.
- Conoscere l’evoluzione della storia e dell’ordinamento giuridico-economico europeo.
- Conoscere la struttura e la composizione del Governo, del Parlamento e il ruolo del Presidente della Repubblica per comprendere l’assetto istituzionale.
- Conoscere le idee costituzionali a base della finanza pubblica e comprendere le interrelazioni fra Stato – società – economia.
-Conoscere i soggetti posti a fondamento dell’intervento pubblico nel mercato e comprendere le scelte istituzionali sottostanti al legame tra supervisione e mercato.
- Conoscere l’assetto autoritativo del mercato interno dei capitali e comprendere la funzione delle attività bancarie, finanziarie ed assicurative.
- Conoscere le dinamiche del mercato e comprendere la funzione delle regole che disciplinano la concorrenza.
- Conoscere gli strumenti e comprendere la logica delle regole che disciplinano il funzionamento del mercato dei capitali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente sarà in grado di applicare i fondamenti teorici all’interpretazione del quadro normativo di riferimento, migliorando la propria capacità di interpretazione del fenomeno giuridico.
In particolare, lo studente dovrà saper analizzare:
- i rapporti tra le diverse fonti;
- l’incidenza dei principi costituzionali sul mercato;
- il processo di costruzione dell’Unione europea e gli aspetti istituzionali riferibili alla gestione delle risorse pubbliche;
- gli effetti delle istituzioni democratiche e l’incidenza della supervisione sul mercato e sulla finanza
- l’incidenza della concorrenza e dell’ordinamento giuridico sulle dinamiche della domanda e dell’offerta di capitali.
Autonomia di giudizio
Lo studente avrà sviluppato una consapevolezza critica tale da consentire la formulazione di giudizi autonomi sull’individuazione della normativa applicabile nelle materie oggetto di studio; avrà altresì sviluppato una consapevolezza critica tale da valutare le singole norme nel riferimento ai principi fondamentali, verificandone l’effettività.
Abilità comunicative
Lo studente avrà maturato la capacità di comunicare adottando un lessico ricco ed una buona tecnica di sintesi.
Capacità di apprendimento:
lo studente sarà in grado di proseguire gli studi, prima, e avviarsi al lavoro, poi, mettendo in pratica le nozioni apprese durante le lezioni.
In particolare, lo studente dovrà acquisire:
- la capacità di ricondurre le singole norme ai principi fondamentali di riferimento
- la capacità di studio dell’ordinamento giuridico italiano;
- la capacità di correlare le funzioni delle istituzioni e delle autorità indipendenti alla realtà socio-economica;
- la capacità di conformarsi alle regole di supervisione che disciplinano la materia;
- la capacità di conformarsi alle regole di supervisione che disciplinano la materia.
In particolare, lo studente dovrà:
- Conoscere l’ordinamento costituzionale del mercato e le fonti per comprendere le scelte regolamentari adottate dal Costituente.
- Conoscere l’evoluzione della storia e dell’ordinamento giuridico-economico europeo.
- Conoscere la struttura e la composizione del Governo, del Parlamento e il ruolo del Presidente della Repubblica per comprendere l’assetto istituzionale.
- Conoscere le idee costituzionali a base della finanza pubblica e comprendere le interrelazioni fra Stato – società – economia.
-Conoscere i soggetti posti a fondamento dell’intervento pubblico nel mercato e comprendere le scelte istituzionali sottostanti al legame tra supervisione e mercato.
- Conoscere l’assetto autoritativo del mercato interno dei capitali e comprendere la funzione delle attività bancarie, finanziarie ed assicurative.
- Conoscere le dinamiche del mercato e comprendere la funzione delle regole che disciplinano la concorrenza.
- Conoscere gli strumenti e comprendere la logica delle regole che disciplinano il funzionamento del mercato dei capitali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente sarà in grado di applicare i fondamenti teorici all’interpretazione del quadro normativo di riferimento, migliorando la propria capacità di interpretazione del fenomeno giuridico.
In particolare, lo studente dovrà saper analizzare:
- i rapporti tra le diverse fonti;
- l’incidenza dei principi costituzionali sul mercato;
- il processo di costruzione dell’Unione europea e gli aspetti istituzionali riferibili alla gestione delle risorse pubbliche;
- gli effetti delle istituzioni democratiche e l’incidenza della supervisione sul mercato e sulla finanza
- l’incidenza della concorrenza e dell’ordinamento giuridico sulle dinamiche della domanda e dell’offerta di capitali.
Autonomia di giudizio
Lo studente avrà sviluppato una consapevolezza critica tale da consentire la formulazione di giudizi autonomi sull’individuazione della normativa applicabile nelle materie oggetto di studio; avrà altresì sviluppato una consapevolezza critica tale da valutare le singole norme nel riferimento ai principi fondamentali, verificandone l’effettività.
Abilità comunicative
Lo studente avrà maturato la capacità di comunicare adottando un lessico ricco ed una buona tecnica di sintesi.
Capacità di apprendimento:
lo studente sarà in grado di proseguire gli studi, prima, e avviarsi al lavoro, poi, mettendo in pratica le nozioni apprese durante le lezioni.
In particolare, lo studente dovrà acquisire:
- la capacità di ricondurre le singole norme ai principi fondamentali di riferimento
- la capacità di studio dell’ordinamento giuridico italiano;
- la capacità di correlare le funzioni delle istituzioni e delle autorità indipendenti alla realtà socio-economica;
- la capacità di conformarsi alle regole di supervisione che disciplinano la materia;
- la capacità di conformarsi alle regole di supervisione che disciplinano la materia.
Criteri Necessari Per L'assegnazione Del Lavoro Finale
Colloquio motivazionale
Corsi
Corsi
ECONOMIA E MANAGEMENT
Laurea
3 anni
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Persone
Persone
Altro personale docente
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