ID:
807
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
96
CFU:
14
SSD:
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO
Url:
GIURISPRUDENZA/BASE Anno: 1
Anno:
2023
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (11/09/2023 - 02/12/2023)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’esame delle trasformazioni subite dal diritto nel Tempo, il corso favorisce la consapevolezza del divenire di ogni fenomeno giuridico. Un approccio non solo nozionistico alla materia si propone di formare autonomia di giudizio ed offrire, attraverso un accentuato spirito critico, la prismaticità del dato giuridico. Le categorie giuridiche come punti da congiungere per definire le linee da osservare con gli occhiali della Storia per cogliere le traiettorie future.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Lezioni, esercitazioni, seminari
Verifica Apprendimento
L’esame consta di una prova scritta preliminare e propedeutica al colloquio orale. Si dovrà dimostrare di conoscere e comprendere i principali temi e problemi sottostanti alla traiettoria storica del diritto in Occidente. Si richiederà saper maneggiare le categorie delle fonti, delle istituzioni e del pensiero giuridico, adoperando un lessico tecnico-giuridico adeguato e dando prova di avere adeguate capacità di contestualizzazione, così dimostrando di aver conseguito il metodo di studio e la capacità di apprendimento necessari a orientarsi, anche in autonomia, sulla prospettiva diacronica dell’evoluzione dei sistemi giuridici attuali, e sapendo cogliere il fenomeno giuridico in un suo aspetto fondamentale, ossia la storicità.
Ai fini dell’attribuzione del voto in trentesimi si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione: conoscenza e comprensione dell’evoluzione delle fonti, delle istituzioni e del pensiero giuridico (55%); proprietà del lessico giuridico e capacità di cogliere le informazioni rilevanti (acquisizione del metodo di studio) (25%); capacità di orientarsi nel contesto diacronico e di individuare la prospettiva storica del fenomeno giuridico (20%). La presenza di lacune formative su uno o più macro-argomenti di programma comporterà una valutazione insufficiente anche in presenza di una conoscenza di base della materia.
Ai fini dell’attribuzione del voto in trentesimi si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione: conoscenza e comprensione dell’evoluzione delle fonti, delle istituzioni e del pensiero giuridico (55%); proprietà del lessico giuridico e capacità di cogliere le informazioni rilevanti (acquisizione del metodo di studio) (25%); capacità di orientarsi nel contesto diacronico e di individuare la prospettiva storica del fenomeno giuridico (20%). La presenza di lacune formative su uno o più macro-argomenti di programma comporterà una valutazione insufficiente anche in presenza di una conoscenza di base della materia.
Testi
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI è fortemente auspicato lo studio di:
– R. FERRARI ZUMBINI, Il grande giudice, Luiss University Press, 1 ed. ampliata, 2022, limitatamente ai Capitoli 1,2, 3.1 (da p.69 a p. 76), 4.6 (da p.136 a p. 143), 5 (limitatamente ai paragrafi 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.6.2, 5.9.3, 5.10 e 5.11), 6, 7 (limitatamente ai paragrafi 7.2, 7.3, 7.7 e 7.9) e 8.
nonché, a scelta dello studente, alternativamente:
- AA.VV. (a cura di E. Tavilla), "Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea", Giappichelli, III ed., 2022, limitatamente ai Capitoli I, II, III, IV e VIII;
OVVERO
- AA.VV. (a cura dì A. Cassi), "Le danze di Clio e Astrea. Fondamenti storici del diritto europeo", Giappichelli, 2023, limitatamente, per la Parte I, ai capitoli II e III, per la Parte II ai capitoli II (limitatamente ai paragrafi da 4 a 11) e IV.
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI è richiesto inoltre lo studio di:
- AA.VV. "Senato Segreto", EUM, 2021
– R. FERRARI ZUMBINI, Il grande giudice, Luiss University Press, 1 ed. ampliata, 2022, limitatamente ai Capitoli 1,2, 3.1 (da p.69 a p. 76), 4.6 (da p.136 a p. 143), 5 (limitatamente ai paragrafi 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.6.2, 5.9.3, 5.10 e 5.11), 6, 7 (limitatamente ai paragrafi 7.2, 7.3, 7.7 e 7.9) e 8.
nonché, a scelta dello studente, alternativamente:
- AA.VV. (a cura di E. Tavilla), "Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea", Giappichelli, III ed., 2022, limitatamente ai Capitoli I, II, III, IV e VIII;
OVVERO
- AA.VV. (a cura dì A. Cassi), "Le danze di Clio e Astrea. Fondamenti storici del diritto europeo", Giappichelli, 2023, limitatamente, per la Parte I, ai capitoli II e III, per la Parte II ai capitoli II (limitatamente ai paragrafi da 4 a 11) e IV.
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI è richiesto inoltre lo studio di:
- AA.VV. "Senato Segreto", EUM, 2021
Contenuti
La materia riguarda l’analisi delle esperienze giuridiche (sia privatistiche che pubblicistiche, sia internazionalistiche che penalistiche) del passato e del presente.
Particolare attenzione verrà dedicata altresì all’evoluzione nel XXI secolo del sistema delle fonti tra diritto statuale e diritto sovranazionale.
Le conoscenze che emergeranno dal corso non saranno racchiuse in un guscio atemporale, bensì rapportate alle dinamiche della società contemporanea, filtrate attraverso “lenti” particolari, quelle dello storico del diritto.
Particolare attenzione verrà dedicata altresì all’evoluzione nel XXI secolo del sistema delle fonti tra diritto statuale e diritto sovranazionale.
Le conoscenze che emergeranno dal corso non saranno racchiuse in un guscio atemporale, bensì rapportate alle dinamiche della società contemporanea, filtrate attraverso “lenti” particolari, quelle dello storico del diritto.
Risultati di Apprendimento Attesi
In particolare il corso si prefigge il raggiungimento da parte degli studenti dei seguenti obiettivi formativi:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: Si vuole fornire una serie di conoscenze idonee a un corretto approccio rispetto al fenomeno giuridico, fornendo altresì una visione dell’insieme delle evoluzioni e delle trasformazioni subite dal diritto nel corso dei secoli, con il fine di intercettare la traiettoria evolutiva della sensibilità contemporanea e porre in evidenza la dimensione essenzialmente storica del fenomeno giuridico.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le conoscenze e consapevolezze acquisite consentiranno di sviluppare una significativa capacità di interpretazione del dato giuridico, favorendo la ragionevole soluzione delle controversie, nonché di formare autonomia di giudizio ed offrire, attraverso un sano spirito critico.
3) Autonomia di giudizio: Acquisizione di un'elevata capacità di autonomia di valutazione e di giudizio su problemi di carattere giuridico e gli strumenti metodologici utili per la raccolta, l'interpretazione e l'applicazione delle fonti, in modo da applicare in maniera indipendente e originale all'analisi dei problemi nel percorso di studi e nel contesto lavorativo.
Saranno sviluppate adeguatamente competenze di problem solving, di autogestione, di lavoro di squadra, di relazione e comunicazione, che vanno a valorizzare e a rendere maggiormente spendibili le competenze disciplinari.
Attraverso la raccolta e l’elaborazione di tutte le informazioni sull'evoluzione storica degli istituti giuridici, la visione comparatistica europea e l'approccio metodologico, si sarà in grado di utilizzare il ragionamento logico e metterlo al servizio di soluzioni innovative.
4) Abilità comunicative: Acquisizione del lessico giuridico, di un’elevata precisione terminologica e di una appropriata abilità retorica.
5) Capacità di apprendimento: Capacità di individuare e interpretare ogni variazione normativa (scritta e non) alla luce dell'evoluzione storica degli istituti, e nuovi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali. Acquisizione di un grado di conoscenze - anche attraverso la predisposizione di case-studies - atto a sviluppare una capacità di apprendimento tale da permettere di continuare ad aggiornarsi, anche in modo autonomo.
1) Conoscenza e capacità di comprensione: Si vuole fornire una serie di conoscenze idonee a un corretto approccio rispetto al fenomeno giuridico, fornendo altresì una visione dell’insieme delle evoluzioni e delle trasformazioni subite dal diritto nel corso dei secoli, con il fine di intercettare la traiettoria evolutiva della sensibilità contemporanea e porre in evidenza la dimensione essenzialmente storica del fenomeno giuridico.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le conoscenze e consapevolezze acquisite consentiranno di sviluppare una significativa capacità di interpretazione del dato giuridico, favorendo la ragionevole soluzione delle controversie, nonché di formare autonomia di giudizio ed offrire, attraverso un sano spirito critico.
3) Autonomia di giudizio: Acquisizione di un'elevata capacità di autonomia di valutazione e di giudizio su problemi di carattere giuridico e gli strumenti metodologici utili per la raccolta, l'interpretazione e l'applicazione delle fonti, in modo da applicare in maniera indipendente e originale all'analisi dei problemi nel percorso di studi e nel contesto lavorativo.
Saranno sviluppate adeguatamente competenze di problem solving, di autogestione, di lavoro di squadra, di relazione e comunicazione, che vanno a valorizzare e a rendere maggiormente spendibili le competenze disciplinari.
Attraverso la raccolta e l’elaborazione di tutte le informazioni sull'evoluzione storica degli istituti giuridici, la visione comparatistica europea e l'approccio metodologico, si sarà in grado di utilizzare il ragionamento logico e metterlo al servizio di soluzioni innovative.
4) Abilità comunicative: Acquisizione del lessico giuridico, di un’elevata precisione terminologica e di una appropriata abilità retorica.
5) Capacità di apprendimento: Capacità di individuare e interpretare ogni variazione normativa (scritta e non) alla luce dell'evoluzione storica degli istituti, e nuovi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali. Acquisizione di un grado di conoscenze - anche attraverso la predisposizione di case-studies - atto a sviluppare una capacità di apprendimento tale da permettere di continuare ad aggiornarsi, anche in modo autonomo.
Criteri Necessari per l'Assegnazione del Lavoro Finale
Per l’anno accademico in corso si privilegiano elaborati aventi ad oggetto tematiche di storia costituzionale italiana ed europea
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