ID:
696
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
60
CFU:
9
SSD:
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
Url:
GIURISPRUDENZA/BASE Anno: 2
Anno:
2023
Dati Generali
Periodo Di Attività
Secondo Semestre (05/02/2024 - 04/05/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Fornire agli studenti la conoscenza delle fondamenta del diritto dell’Unione Europea, anche attraverso lo studio dei principali casi giurisprudenziali e degli eventi più attuali. Concluso il corso, gli studenti saranno in grado di comprendere, in profondità, finalità e funzionamento dell’ordinamento europeo. Potranno, in questo modo, cogliere le specificità di un sistema giuridico unico nel suo genere qual è quello comunitario, al confine tra diritto internazionale e diritto costituzionale. Un sistema che s’impone sull’ordinamento interno e che ne indirizza evoluzione e mutamenti continui.
Lo studente sarà in grado di decifrare l’attualità e interpretarla al meglio alla luce delle sue conoscenze del diritto UE.
Lo studente sarà in grado di decifrare l’attualità e interpretarla al meglio alla luce delle sue conoscenze del diritto UE.
Prerequisiti
Superamento degli esami propedeutici.
Metodi Didattici
Didattica frontale, analisi della giurisprudenza, seminari, guest lectures di professori stranieri.
Verifica Apprendimento
L’esame finale consiste in un esame scritto, previsto nella prima sessione di esami per coloro che abbiano frequentato l’80% delle lezioni e abbiano scelto di sostenere questa
prova (anziché la prova orale).
La prova dura 3 ore ed è composta da 14 domande a risposta multipla, 3 domande a risposta aperta e 1 caso pratico. Il voto è attribuito in trentesimi.
La valutazione finale avviene sommando i punteggi acquisiti in base alle risposte alle domande del test: la risposta corretta a ciascuna domanda a risposta multipla comporta l’attribuzione di un punteggio pari a 1 (nel caso in cui non venga barrata alcuna casella, o venga scelta una risposta errata, per la relativa domanda non verrà attribuito punteggio); a ciascuna domanda a risposta aperta e relativa ai case study verrà attribuito un punteggio da 0 a 5 in base al seguente criterio basato sul livello di preparazione mostrato nella risposta: insufficiente (0 punti); sufficiente (1 punto); discreto (2 punti); buono (3 punti); più che buono (4 punti); ottimo (5).
Il mancato raggiungimento di un punteggio pari a 18/30 comporta il mancato superamento dell’esame.
La risposta corretta a tutte le domande a risposta multipla e la dimostrazione di un livello di preparazione ottimo in tutte le domande a risposta aperta e nell’analisi del case study comporta l’attribuzione di un punteggio pari a 30/30 con l’attribuzione della lode.
Nelle domande a risposta aperta, ai fini dell’attribuzione del punteggio da 0 a 5 secondo le suddette indicazioni, per valutare il livello di preparazione dello studente si terrà conto congiuntamente dei seguenti criteri di valutazione: conoscenza e comprensione degli istituti e dei principi della materia e capacità di applicarli a casi concreti; proprietà del lessico tecnico-giuridico; capacità di consultare e valutare le fonti rilevanti; acquisizione del metodo di analisi.
Per gli altri studenti, l’esame consiste in un esame orale.
Sia nello scritto che nell’orale lo studente dovrà dimostrare di conoscere e comprendere gli istituti e i principi del diritto dell’Unione europea e di saperli applicare all’attualità e a casi pratici. Lo studente dovrà saper analizzare in autonomia le fonti e gli orientamenti giuridici rilevanti del diritto dell’Unione europea e utilizzare correttamente il lessico tecnico-giuridico della materia, così dimostrando di aver conseguito il metodo di studio e la capacità di apprendimento necessari a proseguire anche in autonomia l’approfondimento della materia.
Ai fini dell’attribuzione del voto in trentesimi si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione: conoscenza e comprensione teorica e pratica degli istituti e dei principi della materia (65 %); proprietà del lessico tecnico-giuridico, capacità di consultare e valutare le fonti rilevanti e acquisizione del metodo di studio (35 %).
La presenza di lacune su uno o più istituti o principi comporterà una valutazione insufficiente anche in presenza di una conoscenza di base della materia.
prova (anziché la prova orale).
La prova dura 3 ore ed è composta da 14 domande a risposta multipla, 3 domande a risposta aperta e 1 caso pratico. Il voto è attribuito in trentesimi.
La valutazione finale avviene sommando i punteggi acquisiti in base alle risposte alle domande del test: la risposta corretta a ciascuna domanda a risposta multipla comporta l’attribuzione di un punteggio pari a 1 (nel caso in cui non venga barrata alcuna casella, o venga scelta una risposta errata, per la relativa domanda non verrà attribuito punteggio); a ciascuna domanda a risposta aperta e relativa ai case study verrà attribuito un punteggio da 0 a 5 in base al seguente criterio basato sul livello di preparazione mostrato nella risposta: insufficiente (0 punti); sufficiente (1 punto); discreto (2 punti); buono (3 punti); più che buono (4 punti); ottimo (5).
Il mancato raggiungimento di un punteggio pari a 18/30 comporta il mancato superamento dell’esame.
La risposta corretta a tutte le domande a risposta multipla e la dimostrazione di un livello di preparazione ottimo in tutte le domande a risposta aperta e nell’analisi del case study comporta l’attribuzione di un punteggio pari a 30/30 con l’attribuzione della lode.
Nelle domande a risposta aperta, ai fini dell’attribuzione del punteggio da 0 a 5 secondo le suddette indicazioni, per valutare il livello di preparazione dello studente si terrà conto congiuntamente dei seguenti criteri di valutazione: conoscenza e comprensione degli istituti e dei principi della materia e capacità di applicarli a casi concreti; proprietà del lessico tecnico-giuridico; capacità di consultare e valutare le fonti rilevanti; acquisizione del metodo di analisi.
Per gli altri studenti, l’esame consiste in un esame orale.
Sia nello scritto che nell’orale lo studente dovrà dimostrare di conoscere e comprendere gli istituti e i principi del diritto dell’Unione europea e di saperli applicare all’attualità e a casi pratici. Lo studente dovrà saper analizzare in autonomia le fonti e gli orientamenti giuridici rilevanti del diritto dell’Unione europea e utilizzare correttamente il lessico tecnico-giuridico della materia, così dimostrando di aver conseguito il metodo di studio e la capacità di apprendimento necessari a proseguire anche in autonomia l’approfondimento della materia.
Ai fini dell’attribuzione del voto in trentesimi si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione: conoscenza e comprensione teorica e pratica degli istituti e dei principi della materia (65 %); proprietà del lessico tecnico-giuridico, capacità di consultare e valutare le fonti rilevanti e acquisizione del metodo di studio (35 %).
La presenza di lacune su uno o più istituti o principi comporterà una valutazione insufficiente anche in presenza di una conoscenza di base della materia.
Testi
A. Adam, A. Tizzano, Lineamenti di diritto dell’Unione europea, Giappichelli, ultima edizione.
Contenuti
1) Origini e sviluppo dell’integrazione europea, anche con riguardo a Brexit e alla risposta (giuridica) al COVID-19
2) Membership, valori e obiettivi dell’UE 3) Istituzioni dell’UE
4) Competenze dell’UE, sussidiarietà e proporzionalità
5) Fonti: diritto primario e secondario
6) Procedure decisionali
7) L’impatto del diritto UE sull’ordinamento nazionale: effetto diretto e primato
8) La tutela dei diritti di natura non giudiziaria 9) La tutela dei diritti di natura giudiziaria dinanzi alla Corte di giustizia (e il connesso riparto di competenze tra Corte UE e Tribunale UE) e alle giurisdizioni nazionali
10) Procedura d’infrazione
11) Ricorso per annullamento
12) Ricorso per carenza
13) Ricorso per responsabilità extracontrattuale dell’UE
14) Competenze ‘minori’ della Corte di giustizia
15) Procedimento pregiudiziale
16) Tutela giudiziaria e diritto procedurale 17) Tutela giudiziaria e risarcimento dei danni 18) Tutela giudiziaria e interpretazione conforme 19) Italia e ordinamento UE
20) Azione esterna dell’UE
21) Cenni di diritto materiale e politiche dell’UE: in particolare, mercato interno, cittadinanza, concorrenza, spazio di libertà, sicurezza e giustizia, politica economica/monetaria.
2) Membership, valori e obiettivi dell’UE 3) Istituzioni dell’UE
4) Competenze dell’UE, sussidiarietà e proporzionalità
5) Fonti: diritto primario e secondario
6) Procedure decisionali
7) L’impatto del diritto UE sull’ordinamento nazionale: effetto diretto e primato
8) La tutela dei diritti di natura non giudiziaria 9) La tutela dei diritti di natura giudiziaria dinanzi alla Corte di giustizia (e il connesso riparto di competenze tra Corte UE e Tribunale UE) e alle giurisdizioni nazionali
10) Procedura d’infrazione
11) Ricorso per annullamento
12) Ricorso per carenza
13) Ricorso per responsabilità extracontrattuale dell’UE
14) Competenze ‘minori’ della Corte di giustizia
15) Procedimento pregiudiziale
16) Tutela giudiziaria e diritto procedurale 17) Tutela giudiziaria e risarcimento dei danni 18) Tutela giudiziaria e interpretazione conforme 19) Italia e ordinamento UE
20) Azione esterna dell’UE
21) Cenni di diritto materiale e politiche dell’UE: in particolare, mercato interno, cittadinanza, concorrenza, spazio di libertà, sicurezza e giustizia, politica economica/monetaria.
Risultati Di Apprendimento Attesi
Conoscenza e comprensione: lo studente acquisirà un elevato livello di conoscenza delle basi del diritto UE. Dette conoscenze saranno verificate durante le discussioni di gruppo in aula, nonché attraverso lo svolgimento dell’esame finale scritto, previsto nella prima sessione di esami per coloro che abbiano frequentato l’80% delle lezioni e abbiano scelto di sostenere questa prova (anziché la prova orale), oppure attraverso lo svolgimento dell’esame orale, per tutti gli altri studenti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente acquisirà la capacità di confrontarsi con materiali e documenti diversi dal libro di testo, ad iniziare dai trattati europei e dalla giurisprudenza della Corte di giustizia, e saprà applicare le conoscenze acquisite nell’analisi dell’ordinamento UE. Dette conoscenze saranno verificate durante le discussioni di gruppo in aula, nonché attraverso lo svolgimento dell’esame scritto, previsto nella prima sessione di esami per coloro che abbiano frequentato l’80% delle lezioni e abbiano scelto di sostenere questa prova (anziché la prova orale), oppure attraverso lo svolgimento dell’esame orale, per tutti gli altri studenti.
Autonomia di giudizio: lo studente acquisirà la capacità di sviluppare lo spirito critico, anche grazie all’interazione in classe (fisica e virtuale) con studenti e docente.
Abilità comunicative: gli studenti apprenderanno un vocabolario giuridico appropriato e acquisiranno adeguate capacità di comunicazione nel campo del diritto dell'UE. Ciò sarà ottenuto attraverso l'analisi sia delle fonti normative che della giurisprudenza. Le abilità verranno testate durante le discussioni in classe e durante l'esame scritto, previsto nella prima sessione di esami per coloro che abbiano frequentato l’80% delle lezioni e abbiano scelto di sostenere questa prova (anziché la prova orale), oppure attraverso lo svolgimento dell’esame orale, per tutti gli altri studenti.
Capacità di apprendimento: lo studente avrà la capacità di leggere con libertà di giudizio i fenomeni e i processi attuali attinenti al diritto UE. Inoltre, gli studenti svilupperanno una forte conoscenza dei temi chiave del diritto dell'UE, che li aiuterà ad approfondire i loro studi in questo campo e ad intraprendere diversi percorsi professionali dopo il completamento degli studi.
Autonomia di giudizio: lo studente acquisirà la capacità di sviluppare lo spirito critico, anche grazie all’interazione in classe (fisica e virtuale) con studenti e docente.
Abilità comunicative: gli studenti apprenderanno un vocabolario giuridico appropriato e acquisiranno adeguate capacità di comunicazione nel campo del diritto dell'UE. Ciò sarà ottenuto attraverso l'analisi sia delle fonti normative che della giurisprudenza. Le abilità verranno testate durante le discussioni in classe e durante l'esame scritto, previsto nella prima sessione di esami per coloro che abbiano frequentato l’80% delle lezioni e abbiano scelto di sostenere questa prova (anziché la prova orale), oppure attraverso lo svolgimento dell’esame orale, per tutti gli altri studenti.
Capacità di apprendimento: lo studente avrà la capacità di leggere con libertà di giudizio i fenomeni e i processi attuali attinenti al diritto UE. Inoltre, gli studenti svilupperanno una forte conoscenza dei temi chiave del diritto dell'UE, che li aiuterà ad approfondire i loro studi in questo campo e ad intraprendere diversi percorsi professionali dopo il completamento degli studi.
Criteri Necessari Per L'assegnazione Del Lavoro Finale
Superamento dell’esame di profitto, interesse all'approfondimento critico della disciplina, attitudine alla ricerca bibliografica e giurisprudenziale, adeguata conoscenza delle lingue straniere.
Corsi
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GIURISPRUDENZA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
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