ID:
M400
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
48
CFU:
6
SSD:
FILOSOFIA POLITICA
Url:
GOVERNO, AMMINISTRAZIONE E POLITICA/BASE Anno: 1
Anno:
2023
Dati Generali
Periodo Di Attività
Secondo Semestre (05/02/2024 - 04/05/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso intende mettere gli studenti nelle condizioni di apprezzare i principali snodi concettuali e svolte teoriche della riflessione e della pratica nel campo dell'etica pubblica e applicata, e di fare uso di queste abilità nei loro studi successivi, con una particolare attenzione alle applicazioni dell’etica pubblica ai codici etici e alle norme di diritto amministrativo. In particolare, si intendono stimolare le capacità argomentative, ci si prefigge di formare la capacità di usare con precisione il linguaggio tecnico e la consapevolezza delle distinzioni concettuali principali. Particolare attenzione verrà data anche alle abilità dimostrate nella discussione di casi specifici e nella gestione dei project work. Le testimonianze serviranno ad approfondire il tema della corruzione.
Prerequisiti
Avere conoscenze minime di filosofia politica e diritto pubblico.
Metodi Didattici
Nel corso ci sono sia lezioni ex cathedra e in presenza, sia lezioni seminariali e online. L’organizzazione delle lezioni è la seguente:
• lezioni in presenza: le lezioni in presenza del professor Pellegrino serviranno a dare le coordinate concettuali dell’etica pubblica come ambito teorico e metodologia, esponendo soprattutto i moduli i., ii., e in parte iii.a., e prevederanno attività di discussioni guidate di casi; quelle del professor Mattarella saranno dedicate all’esposizione e alla discussione delle discipline giuridiche rilevanti e ai rispettivi problemi applicativi;
• lezioni online: le lezioni online del professor Pellegrino saranno dedicate alla preparazione per lo svolgimento delle discussioni guidate e della tesina finale (vedi punto §4 sotto); quelle del professor Mattarella saranno dedicate alla discussione di casi pratici e orientamenti giurisprudenziali.
• lezioni in presenza: le lezioni in presenza del professor Pellegrino serviranno a dare le coordinate concettuali dell’etica pubblica come ambito teorico e metodologia, esponendo soprattutto i moduli i., ii., e in parte iii.a., e prevederanno attività di discussioni guidate di casi; quelle del professor Mattarella saranno dedicate all’esposizione e alla discussione delle discipline giuridiche rilevanti e ai rispettivi problemi applicativi;
• lezioni online: le lezioni online del professor Pellegrino saranno dedicate alla preparazione per lo svolgimento delle discussioni guidate e della tesina finale (vedi punto §4 sotto); quelle del professor Mattarella saranno dedicate alla discussione di casi pratici e orientamenti giurisprudenziali.
Verifica Apprendimento
La verifica dell’apprendimento e la sua valutazione avranno tre momenti:
1. 20%: partecipazione: la frequenza verrà verificata. Le assenze giustificate sono quelle per ragioni di salute certificate e per la partecipazione a stage, comprovata da documentazione. Sono considerati non frequentanti i top atleti e gli studenti o le studentesse Luiss impegnati negli scambi Erasmus che abbiano Etica pubblica nel loro piano di studi. Questi studenti e studentesse non verranno valutati per la partecipazione. Fa parte della partecipazione la partecipazione alle discussioni guidate (vedi sotto);
2. 50%: il programma svolto dal professor Pellegrino verrà verificato in due modi, entrambi necessari a conseguire questa parte del voto finale: a. con la partecipazione attiva alle discussioni guidate di teorie e casi, che avverranno principalmente nella seconda lezione in presenza della settimana e b. con la preparazione di una tesina su almeno due testi a scelta fra quelli elencati (gli studenti e le studentesse non frequentanti prepareranno una tesi su almeno cinque testi a scelta), da inviare entro la mezzanotte dell’ottavo giorno precedente ciascun appello (senza contare il giorno dell’appello), inviando una mail a gpellegrino@luiss.it, con il seguente oggetto: “[Cognome dello studente o della studentessa] tesina EP [data dell’appello]”. La presentazione tardiva della tesina comporta una penalità di 0,25 centesimi di punto per giorno sino a tre giorni, di 0,50 per i giorni successivi. Li. esposizione, dove si riassumono i testi considerati, in maniera analitica, indicando tesi e argomentazioni a loro favore, ii. analisi critica, dove lo studente o la studentessa muovono delle obiezioni ai testi considerati o propongono tesi alternative, anche alla luce dei contenuti delle lezioni e dei testi nel § 5A. La tesina dovrà avere una lunghezza minima di 10000 battute e massima di 20000 battute, spazi e bibliografia inclusa. Nel caso degli studenti o delle studentesse non frequentanti, la tesina dovrà avere una lunghezza minima di 15000 e massima di 25000 battute, spazi e bibliografia inclusa.
La tesina dovrà indicare scrupolosamente le fonti utilizzate, di qualsiasi tipo, e utilizzare il sistema di citazione autore-data: si veda qui: https://www.aib.it/aib/contr/dellorso1.htm
3. 30%: il programma svolto dal professor Mattarella verrà verificato con una prova scritta, consistente in un quiz a risposta multipla, composto da 15 domande (ogni risposta esatta vale 1/30 di punto, ogni risposta sbagliata 0/30) e una domanda a risposta aperta (che vale 15/30). La prova verrà erogata sulla pagina Luiss Learn del corso e verrà svolta in 45 minuti (30 minuti per il quiz a risposta multipla, 15 per la domanda a risposta aperta). Alla domanda a risposta aperta verrà attribuito un punteggio da 0 a 15 in base ai seguenti criteri, basati sul livello di conoscenze mostrato nella risposta: insufficiente (0), sufficiente (7), buono (9), molto buono (12), eccellente (15). Gli studenti sosterranno i due test in occasione degli appelli di esame.
L’arrotondamento dei voti in vista del voto finale sarà per difetto fino al 5 dopo la virgola, per eccesso dopo tale cifra.
Gli studenti non frequentanti dovranno presentare una tesina da concordare col professor Pellegrino entro la fine del corso e sostenere la prova finale del professor Mattarella, preparandosi su tutti i testi del gruppo B.
1. 20%: partecipazione: la frequenza verrà verificata. Le assenze giustificate sono quelle per ragioni di salute certificate e per la partecipazione a stage, comprovata da documentazione. Sono considerati non frequentanti i top atleti e gli studenti o le studentesse Luiss impegnati negli scambi Erasmus che abbiano Etica pubblica nel loro piano di studi. Questi studenti e studentesse non verranno valutati per la partecipazione. Fa parte della partecipazione la partecipazione alle discussioni guidate (vedi sotto);
2. 50%: il programma svolto dal professor Pellegrino verrà verificato in due modi, entrambi necessari a conseguire questa parte del voto finale: a. con la partecipazione attiva alle discussioni guidate di teorie e casi, che avverranno principalmente nella seconda lezione in presenza della settimana e b. con la preparazione di una tesina su almeno due testi a scelta fra quelli elencati (gli studenti e le studentesse non frequentanti prepareranno una tesi su almeno cinque testi a scelta), da inviare entro la mezzanotte dell’ottavo giorno precedente ciascun appello (senza contare il giorno dell’appello), inviando una mail a gpellegrino@luiss.it, con il seguente oggetto: “[Cognome dello studente o della studentessa] tesina EP [data dell’appello]”. La presentazione tardiva della tesina comporta una penalità di 0,25 centesimi di punto per giorno sino a tre giorni, di 0,50 per i giorni successivi. Li. esposizione, dove si riassumono i testi considerati, in maniera analitica, indicando tesi e argomentazioni a loro favore, ii. analisi critica, dove lo studente o la studentessa muovono delle obiezioni ai testi considerati o propongono tesi alternative, anche alla luce dei contenuti delle lezioni e dei testi nel § 5A. La tesina dovrà avere una lunghezza minima di 10000 battute e massima di 20000 battute, spazi e bibliografia inclusa. Nel caso degli studenti o delle studentesse non frequentanti, la tesina dovrà avere una lunghezza minima di 15000 e massima di 25000 battute, spazi e bibliografia inclusa.
La tesina dovrà indicare scrupolosamente le fonti utilizzate, di qualsiasi tipo, e utilizzare il sistema di citazione autore-data: si veda qui: https://www.aib.it/aib/contr/dellorso1.htm
3. 30%: il programma svolto dal professor Mattarella verrà verificato con una prova scritta, consistente in un quiz a risposta multipla, composto da 15 domande (ogni risposta esatta vale 1/30 di punto, ogni risposta sbagliata 0/30) e una domanda a risposta aperta (che vale 15/30). La prova verrà erogata sulla pagina Luiss Learn del corso e verrà svolta in 45 minuti (30 minuti per il quiz a risposta multipla, 15 per la domanda a risposta aperta). Alla domanda a risposta aperta verrà attribuito un punteggio da 0 a 15 in base ai seguenti criteri, basati sul livello di conoscenze mostrato nella risposta: insufficiente (0), sufficiente (7), buono (9), molto buono (12), eccellente (15). Gli studenti sosterranno i due test in occasione degli appelli di esame.
L’arrotondamento dei voti in vista del voto finale sarà per difetto fino al 5 dopo la virgola, per eccesso dopo tale cifra.
Gli studenti non frequentanti dovranno presentare una tesina da concordare col professor Pellegrino entro la fine del corso e sostenere la prova finale del professor Mattarella, preparandosi su tutti i testi del gruppo B.
Testi
A.
I. G. Brock, “Varietà di corruzione politica: verso un resoconto più inclusivo”, in Notizie di Politeia, XXXIV, 129, 2018, pp. 6-21
II. E. Ceva e M.P. Ferretti, “La corruzione dei pubblici ufficiali: un male politico o un problema di etica personale?”, in Notizie di Politeia, XXXIV, 129, 2018, pp. 35.49
III. S. Hampshire, Innocenza ed esperienza. Un’etica del conflitto, Feltrinelli, Milano, 1993, Introduzione e cap. 5
IV. T. Ménissier, Filosofia della corruzione, Cronopio, Napoli, 2020
V. S. Miller, “La corruzione istituzionale: un approccio causale”, in Notizie di Politeia, XXXIV, 129, 2018, pp. 22-34
VI. T. Nagel, “La spietatezza nella vita pubblica”, in Id., Questioni mortali, il Saggiatore, Milano, 1998, pp. 78-92
IX. G. Pellegrino, Etica pubblica. Una piccola introduzione, Luiss University Press, Roma, 2015
X. C.A. Viano, Etica pubblica, Laterza, Roma-Bari, 2002
XI. M. Walzer, “Azione politica: il problema delle mani sporche”, in Id., Il filo della politica. Democrazia, critica sociale, governo del mondo, Diabasis, Reggio Emilia, 2002, pp. 1-25
XII. B. Williams, “Politica e carattere morale”, in Id., Sorte morale, il Saggiatore, Milano, 1987, pp. 77-96
XIII. Id., “Realismo e moralismo in teoria politica”, in Id., In principio era l’azione. Realismo e moralismo nella teoria politica, Feltrinelli, Milano, 2007, pp. 3-22
XIV.
B
XV. B.G. Mattarella, Le regole dell’onestà. Etica, politica, amministrazione, il Mulino, Bologna, 2007 (capp. 1-2; libro intero per i non frequentanti)
XVI. Id., “La prevenzione della corruzione in Italia (commento alla legge 6 novembre 2012, n. 190), in Giornale di diritto amministrativo, 2013
XVII. E. D’Alterio, “La trasparenza amministrativa”, in La riforma della pubblica amministrazione. Commento alla legge 124/2015 (Madia) e ai decreti attuativi, a cura di B.G. Mattarella ed E. D’Alterio, Il Sole 24 ore, Milano, 2017
I. G. Brock, “Varietà di corruzione politica: verso un resoconto più inclusivo”, in Notizie di Politeia, XXXIV, 129, 2018, pp. 6-21
II. E. Ceva e M.P. Ferretti, “La corruzione dei pubblici ufficiali: un male politico o un problema di etica personale?”, in Notizie di Politeia, XXXIV, 129, 2018, pp. 35.49
III. S. Hampshire, Innocenza ed esperienza. Un’etica del conflitto, Feltrinelli, Milano, 1993, Introduzione e cap. 5
IV. T. Ménissier, Filosofia della corruzione, Cronopio, Napoli, 2020
V. S. Miller, “La corruzione istituzionale: un approccio causale”, in Notizie di Politeia, XXXIV, 129, 2018, pp. 22-34
VI. T. Nagel, “La spietatezza nella vita pubblica”, in Id., Questioni mortali, il Saggiatore, Milano, 1998, pp. 78-92
IX. G. Pellegrino, Etica pubblica. Una piccola introduzione, Luiss University Press, Roma, 2015
X. C.A. Viano, Etica pubblica, Laterza, Roma-Bari, 2002
XI. M. Walzer, “Azione politica: il problema delle mani sporche”, in Id., Il filo della politica. Democrazia, critica sociale, governo del mondo, Diabasis, Reggio Emilia, 2002, pp. 1-25
XII. B. Williams, “Politica e carattere morale”, in Id., Sorte morale, il Saggiatore, Milano, 1987, pp. 77-96
XIII. Id., “Realismo e moralismo in teoria politica”, in Id., In principio era l’azione. Realismo e moralismo nella teoria politica, Feltrinelli, Milano, 2007, pp. 3-22
XIV.
B
XV. B.G. Mattarella, Le regole dell’onestà. Etica, politica, amministrazione, il Mulino, Bologna, 2007 (capp. 1-2; libro intero per i non frequentanti)
XVI. Id., “La prevenzione della corruzione in Italia (commento alla legge 6 novembre 2012, n. 190), in Giornale di diritto amministrativo, 2013
XVII. E. D’Alterio, “La trasparenza amministrativa”, in La riforma della pubblica amministrazione. Commento alla legge 124/2015 (Madia) e ai decreti attuativi, a cura di B.G. Mattarella ed E. D’Alterio, Il Sole 24 ore, Milano, 2017
Contenuti
Il corso riguarderà l’etica pubblica tra teoria politica e diritto pubblico. Verranno esposti i seguenti moduli principali: i. la concezione generale di etica pubblica, all’intersezione fra etica filosofia, diritto e teoria politica; ii. la formazione storica e i presupposti concettuali dei vari modelli di etica pubblica; iii. questioni applicate: a. corruzione, b. conflitti di interesse, c. codici di comportamento, d. etica dei pubblici funzionari, e. trasparenza delle istituzioni pubbliche. Un tema portante di tutto il corso sarà la nozione di ‘interesse pubblico’ e le sue declinazioni in vari modelli teorici e varie articolazioni del diritto amministrativo.
Risultati Di Apprendimento Attesi
Conoscenza e comprensione
Il corso di etica pubblica si propone di presentare agli studenti, con un approccio filosofico rigoroso, principi e dilemmi rilevanti per le decisioni pubbliche o di rilievo pubblico, con particolare attenzione alla nozione di ‘interesse pubblico’, e specialmente in connessione con le questioni relative alla corruzione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La conoscenza e comprensione dei principi dell’etica pubblica è fondamentale per chiunque intenda lavorare al servizio delle istituzioni politiche o nella pubblica amministrazione.
Le competenze sono conseguite attraverso l’insegnamento di Etica pubblica, ed anche le modalità di svolgimento del corso, che prevedono lezioni frontali, lezioni seminariali, project work, case analysis
La verifica delle competenze avviene attraverso verifiche finali - in forma scritta. Ma sono adottati dispositivi per la valutazione di tipo più qualitativo in itinere (attraverso project work e discussione di casi).
L’attività didattica si svolge in un contesto dinamico, fondato sulla partnership tra chi insegna e chi apprende. Il ruolo attivo degli studenti è garantito non solo nel processo di apprendimento, ma anche in quello di valutazione.
Autonomia di giudizio
Alla fine di questo corso, lo studente è in grado autonomamente di integrare le conoscenze e di analizzare la complessità dei fenomeni politici sotto l’aspetto etico, di individuare le problematiche ed indicare soluzioni anche condivise; il tutto attraverso l’integrazione di dati e ricerche empiriche, ma anche di apparati concettuali specifici. Tale capacità è conseguita, oltre che mediante didattica tradizionale, anche attraverso la partecipazione a seminari, testimonianze e alla discussione guidata di studio di casi e la realizzazione di project work. L'autonomia sarà valutata tramite prove scritte e stesure di commenti originali su tematiche oggetto di approfondimento. Inoltre, l'assegnazione di progetti quali analisi e risoluzione di casi reali, richiedono lo sviluppo di capacità per la raccolta e l'elaborazione di dati e informazioni aggiornate. Lo studente sarà quindi in possesso di un set di strumenti ma anche di una attitudine ad applicarli in modo indipendente e originale all'analisi dei problemi che si troverà ad affrontare in contesto lavorativo.
Capacità di apprendimento
Lo studente è in grado di individuare autonomamente percorsi di approfondimento delle proprie conoscenze. In particolare è in grado di:
• a) elaborare approfondimenti anche in forma di dibattito su tesi contrapposte preparate con letture specialistiche;
• b) condurre ricerche mediante consultazione di testi e di riviste specialistiche, ovvero mediante la raccolta e l’analisi di dati;
• d) organizzare e gestire il lavoro (spirito di iniziativa, lavoro di squadra, coordinamento delle risorse, supervisione del lavoro e gestione del tempo, assunzione di
responsabilità, innovazione nella soluzione delle problematiche, flessibilità di ragionamento, capacità di adattamento ai cambiamenti e attitudine negoziale).
Al rafforzamento delle capacità culturali (multidisciplinarietà e approfondimento delle conoscenze linguistiche) corrisponde il rafforzamento di quelle personali, quali la capacità di scrivere e parlare correttamente in italiano, la capacità di parlare in pubblico
Il corso di etica pubblica si propone di presentare agli studenti, con un approccio filosofico rigoroso, principi e dilemmi rilevanti per le decisioni pubbliche o di rilievo pubblico, con particolare attenzione alla nozione di ‘interesse pubblico’, e specialmente in connessione con le questioni relative alla corruzione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La conoscenza e comprensione dei principi dell’etica pubblica è fondamentale per chiunque intenda lavorare al servizio delle istituzioni politiche o nella pubblica amministrazione.
Le competenze sono conseguite attraverso l’insegnamento di Etica pubblica, ed anche le modalità di svolgimento del corso, che prevedono lezioni frontali, lezioni seminariali, project work, case analysis
La verifica delle competenze avviene attraverso verifiche finali - in forma scritta. Ma sono adottati dispositivi per la valutazione di tipo più qualitativo in itinere (attraverso project work e discussione di casi).
L’attività didattica si svolge in un contesto dinamico, fondato sulla partnership tra chi insegna e chi apprende. Il ruolo attivo degli studenti è garantito non solo nel processo di apprendimento, ma anche in quello di valutazione.
Autonomia di giudizio
Alla fine di questo corso, lo studente è in grado autonomamente di integrare le conoscenze e di analizzare la complessità dei fenomeni politici sotto l’aspetto etico, di individuare le problematiche ed indicare soluzioni anche condivise; il tutto attraverso l’integrazione di dati e ricerche empiriche, ma anche di apparati concettuali specifici. Tale capacità è conseguita, oltre che mediante didattica tradizionale, anche attraverso la partecipazione a seminari, testimonianze e alla discussione guidata di studio di casi e la realizzazione di project work. L'autonomia sarà valutata tramite prove scritte e stesure di commenti originali su tematiche oggetto di approfondimento. Inoltre, l'assegnazione di progetti quali analisi e risoluzione di casi reali, richiedono lo sviluppo di capacità per la raccolta e l'elaborazione di dati e informazioni aggiornate. Lo studente sarà quindi in possesso di un set di strumenti ma anche di una attitudine ad applicarli in modo indipendente e originale all'analisi dei problemi che si troverà ad affrontare in contesto lavorativo.
Capacità di apprendimento
Lo studente è in grado di individuare autonomamente percorsi di approfondimento delle proprie conoscenze. In particolare è in grado di:
• a) elaborare approfondimenti anche in forma di dibattito su tesi contrapposte preparate con letture specialistiche;
• b) condurre ricerche mediante consultazione di testi e di riviste specialistiche, ovvero mediante la raccolta e l’analisi di dati;
• d) organizzare e gestire il lavoro (spirito di iniziativa, lavoro di squadra, coordinamento delle risorse, supervisione del lavoro e gestione del tempo, assunzione di
responsabilità, innovazione nella soluzione delle problematiche, flessibilità di ragionamento, capacità di adattamento ai cambiamenti e attitudine negoziale).
Al rafforzamento delle capacità culturali (multidisciplinarietà e approfondimento delle conoscenze linguistiche) corrisponde il rafforzamento di quelle personali, quali la capacità di scrivere e parlare correttamente in italiano, la capacità di parlare in pubblico
Criteri Necessari Per L'assegnazione Del Lavoro Finale
Interesse per la materia.
Corsi
Corsi
GOVERNO, AMMINISTRAZIONE E POLITICA
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
Persone (4)
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