ID:
889
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
48
CFU:
6
SSD:
DIRITTO PENALE
Url:
GIURISPRUDENZA/DIRITTO PENALE Anno: 4
Anno:
2023
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (05/02/2024 - 04/05/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Fornire allo studente le conoscenze e gli strumenti di analisi delle disposizioni contenute nel d.lgs. 231/2001 necessari per sviluppare una piena padronanza degli istituti e delle categorie di diritto sostanziale e di diritto processuale relativi alla responsabilità da reato degli enti.
Prerequisiti
Diritto penale e Diritto processuale penale
Metodi didattici
Lezioni teoriche; confronto con gli studenti su casi; presentazioni; laboratori pratici.
Verifica Apprendimento
L’esame finale consiste in un colloquio orale in cui lo studente dovrà dimostrare l’acquisizione dei risultati di apprendimento attesi in relazione, anzitutto, alla indispensabile conoscenza della disciplina sostanziale e processuale in materia di responsabilità da reato dell’ente, oggetto di studio durante il corso. Lo studente dovrà altresì dimostrare di sapersi confrontare in modo personale con le disposizioni e gli indirizzi applicativi rilevanti, così da sviluppare un’autonoma capacità di studio della materia. Lo studente dovrà altresì aver acquisito un adeguato lessico tecnico-giuridico penalistico.
Ai fini dell’attribuzione del voto in trentesimi si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione: - conoscenza e comprensione dei principi e degli istituti relativi alla responsabilità da reato dell’ente oggetto del corso (70 %); proprietà del lessico tecnico-giuridico, capacità di valutare e analizzare in autonomia le fonti rilevanti, attività svolte durante il corso (30 %).
Rispetto a quest’ultimo criterio di valutazione sarà valorizzata la partecipazione alle attività del corso sopra indicate.
La presenza di lacune formative su uno o più istituti o fattispecie comporterà una valutazione insufficiente anche in presenza di una conoscenza di base della materia.
Ai fini dell’attribuzione del voto in trentesimi si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione: - conoscenza e comprensione dei principi e degli istituti relativi alla responsabilità da reato dell’ente oggetto del corso (70 %); proprietà del lessico tecnico-giuridico, capacità di valutare e analizzare in autonomia le fonti rilevanti, attività svolte durante il corso (30 %).
Rispetto a quest’ultimo criterio di valutazione sarà valorizzata la partecipazione alle attività del corso sopra indicate.
La presenza di lacune formative su uno o più istituti o fattispecie comporterà una valutazione insufficiente anche in presenza di una conoscenza di base della materia.
Testi
Testi consigliati:
Lattanzi, Giorgio, and Paola Severino. Responsabilità da reato degli enti. Diritto sostanziale. Vol. I. Torino: G Giappichelli, 2020.
Lattanzi, Giorgio, and Paola Severino. Responsabilità da reato degli enti. Diritto processuale. Vol. II. Torino: G Giappichelli, 2020.
Per la parte sostanziale (vol. I), sono oggetto di studio le seguenti parti:
Parte Seconda - cap. I, paragrafi 1-3.2 e 5-8 (esclusi i paragrafi 3.3 e 4); cap. II, paragrafi 1-5 (esclusi i paragrafi 6-7); cap. III, paragrafi 1-3.4 (escluso il paragrafo 4); cap. IV, paragrafi 1-7 e 9-10 (esclusi i paragrafi 8 e 11); cap. V, paragrafi 1-7.3.1 (esclusi i paragrafi 7.3.2-8).
Per la parte processuale (vol. II), sono da studiare le seguenti parti:
cap. I; cap. II; cap. III; cap. V; cap. VI; cap. VII; cap. VIII; cap. IX, solo sez. III.
Il tema della difesa dell’ente va approfondito attraverso lo studio delle seguenti pronunce della Corte di Cassazione: Sez. VI, 19 giugno 2009, Caporello; Sez. un., 28 maggio 2015, Gabrielloni. I temi dei procedimenti speciali disciplinati nel d. lgs. n. 231/2001, del giudizio, delle impugnazioni e dell’esecuzione vanno approfonditi attraverso la lettura delle relative previsioni normative.
Nel corso delle lezioni sarà inoltre indicato materiale didattico relativo a specifici temi trattati.
Lattanzi, Giorgio, and Paola Severino. Responsabilità da reato degli enti. Diritto sostanziale. Vol. I. Torino: G Giappichelli, 2020.
Lattanzi, Giorgio, and Paola Severino. Responsabilità da reato degli enti. Diritto processuale. Vol. II. Torino: G Giappichelli, 2020.
Per la parte sostanziale (vol. I), sono oggetto di studio le seguenti parti:
Parte Seconda - cap. I, paragrafi 1-3.2 e 5-8 (esclusi i paragrafi 3.3 e 4); cap. II, paragrafi 1-5 (esclusi i paragrafi 6-7); cap. III, paragrafi 1-3.4 (escluso il paragrafo 4); cap. IV, paragrafi 1-7 e 9-10 (esclusi i paragrafi 8 e 11); cap. V, paragrafi 1-7.3.1 (esclusi i paragrafi 7.3.2-8).
Per la parte processuale (vol. II), sono da studiare le seguenti parti:
cap. I; cap. II; cap. III; cap. V; cap. VI; cap. VII; cap. VIII; cap. IX, solo sez. III.
Il tema della difesa dell’ente va approfondito attraverso lo studio delle seguenti pronunce della Corte di Cassazione: Sez. VI, 19 giugno 2009, Caporello; Sez. un., 28 maggio 2015, Gabrielloni. I temi dei procedimenti speciali disciplinati nel d. lgs. n. 231/2001, del giudizio, delle impugnazioni e dell’esecuzione vanno approfonditi attraverso la lettura delle relative previsioni normative.
Nel corso delle lezioni sarà inoltre indicato materiale didattico relativo a specifici temi trattati.
Contenuti
Societas delinquere (non) potest. Evoluzione e ragioni di una responsabilità degli enti
Principi generali della disciplina ex d.lgs. n. 231/2001
Soggetti destinatari
Criteri oggettivi e soggettivi di imputazione
Modelli organizzativi
Il catalogo dei reati presupposto
L’apparato sanzionatorio
Le fonti del diritto e della procedura penale degli enti
Lineamenti generali del procedimento
Disciplina dei soggetti e degli atti
Il diritto probatorio
Le misure cautelari
Il procedimento: indagini preliminari, udienza preliminare, procedimenti speciali, giudizio, le impugnazioni, l’esecuzione
Principi generali della disciplina ex d.lgs. n. 231/2001
Soggetti destinatari
Criteri oggettivi e soggettivi di imputazione
Modelli organizzativi
Il catalogo dei reati presupposto
L’apparato sanzionatorio
Le fonti del diritto e della procedura penale degli enti
Lineamenti generali del procedimento
Disciplina dei soggetti e degli atti
Il diritto probatorio
Le misure cautelari
Il procedimento: indagini preliminari, udienza preliminare, procedimenti speciali, giudizio, le impugnazioni, l’esecuzione
Risultati di Apprendimento Attesi
Conoscenza e comprensione: lo studente – attraverso la partecipazione alle lezioni frontali, alle discussioni di gruppo dedicate all’analisi di casi e ai laboratori pratici – avrà acquisito piena conoscenza della disciplina, dei principi generali e dei corretti percorsi ermeneutici che governano il modello di responsabilità introdotto con il d.lgs. n. 231/2001. Lo studente sarà altresì in grado di ricostruire gli istituti in questione dimostrandosi capace di avvalersi delle principali metodologie di ricerca della scienza penalistica e processualpenalistica. L’acquisizione di siffatte conoscenze sarà accertata, al termine del corso, attraverso un colloquio orale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente, acquisendo gli strumenti teorici e il metodo giuridico corretto, saprà interpretare e applicare, anche con riferimento alla risoluzione di casi, i principi fondamentali e gli istituti della c.d. responsabilità penale de societate. Lo studente, inoltre, saprà applicare le principali metodologie di ricerca della scienza penalistica e processualpenalistica. Tali conoscenze saranno accertate attraverso un colloquio orale finale.
Autonomia di giudizio: Lo studente, attraverso l’utilizzo delle corrette metodologie di studio e ricerca acquisite durante il corso, sarà in grado di raccogliere dati e materiali per analizzare le normative rilevanti nonché gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali relativi alla responsabilità da reato degli enti e al procedimento di accertamento della medesima. Lo studente, quindi, avrà acquisito – anche mediante la partecipazione ai laboratori previsti – la capacità di valutare tali dati e materiali in autonomia e di formulare il proprio giudizio critico sull’applicazione dei principi e delle categorie fondamentali del diritto e della procedura penale degli enti a casi pratici, essendo in grado di individuare soluzioni concrete alle problematiche giuridico-penali sottoposte.
Abilità comunicative: al termine del corso lo studente sarà in grado di padroneggiare il lessico giuridico proprio della scienza penalistica e processualpenalistica, interloquendo sulle questioni giuridiche sottoposte alla sua attenzione con adeguata precisione terminologica. Attraverso la diversificazione delle tipologie di attività formative previste durante il corso –risoluzione di casi con dibattito d’aula, prove orali – lo studente saprà mettere in pratica dette abilità comunicative in contesti diversi (individuali o di gruppo, formali e informali), così acquisendo ulteriori capacità retoriche e argomentative, nonché l’abilità di adattare i termini utilizzati al contesto e all’interlocutore in rilievo.
Capacità di apprendimento: le conoscenze acquisite durante il corso consentiranno allo studente di comprendere e interpretare in autonomia le variazioni normative e i nuovi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali relativi ai principi fondamentali e agli istituti della responsabilità amministrativa degli enti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente, acquisendo gli strumenti teorici e il metodo giuridico corretto, saprà interpretare e applicare, anche con riferimento alla risoluzione di casi, i principi fondamentali e gli istituti della c.d. responsabilità penale de societate. Lo studente, inoltre, saprà applicare le principali metodologie di ricerca della scienza penalistica e processualpenalistica. Tali conoscenze saranno accertate attraverso un colloquio orale finale.
Autonomia di giudizio: Lo studente, attraverso l’utilizzo delle corrette metodologie di studio e ricerca acquisite durante il corso, sarà in grado di raccogliere dati e materiali per analizzare le normative rilevanti nonché gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali relativi alla responsabilità da reato degli enti e al procedimento di accertamento della medesima. Lo studente, quindi, avrà acquisito – anche mediante la partecipazione ai laboratori previsti – la capacità di valutare tali dati e materiali in autonomia e di formulare il proprio giudizio critico sull’applicazione dei principi e delle categorie fondamentali del diritto e della procedura penale degli enti a casi pratici, essendo in grado di individuare soluzioni concrete alle problematiche giuridico-penali sottoposte.
Abilità comunicative: al termine del corso lo studente sarà in grado di padroneggiare il lessico giuridico proprio della scienza penalistica e processualpenalistica, interloquendo sulle questioni giuridiche sottoposte alla sua attenzione con adeguata precisione terminologica. Attraverso la diversificazione delle tipologie di attività formative previste durante il corso –risoluzione di casi con dibattito d’aula, prove orali – lo studente saprà mettere in pratica dette abilità comunicative in contesti diversi (individuali o di gruppo, formali e informali), così acquisendo ulteriori capacità retoriche e argomentative, nonché l’abilità di adattare i termini utilizzati al contesto e all’interlocutore in rilievo.
Capacità di apprendimento: le conoscenze acquisite durante il corso consentiranno allo studente di comprendere e interpretare in autonomia le variazioni normative e i nuovi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali relativi ai principi fondamentali e agli istituti della responsabilità amministrativa degli enti.
Criteri Necessari per l'Assegnazione del Lavoro Finale
Interesse e attitudine manifestati per la disciplina; buon risultato all’esito delle verifiche di profitto; frequentazione del profilo penalistico.
Corsi
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GIURISPRUDENZA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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