ID:
037
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
60
CFU:
8
SSD:
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Url:
SCIENZE POLITICHE/BASE Anno: 1
Anno:
2023
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (05/02/2024 - 04/05/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire gli elementi fondamentali di conoscenza del diritto pubblico, inteso come disciplina di base sull’assetto dei poteri statuali e delle altre istituzioni pubbliche e come insegnamento quadro che apre a successivi specifici approfondimenti oggetto di altri corsi giuspubblicistici impartiti nel Dipartimento.
Insieme ai lineamenti generali della materia il corso intende fornire agli studenti, attraverso anche esercitazioni d’aula e prove scritte, gli strumenti essenziali del linguaggio giuridico e la cognizione delle modalità di documentazione sulle fonti normative, sulla dottrina e sulla giurisprudenza maggiormente rilevante nel campo del diritto pubblico.
Insieme ai lineamenti generali della materia il corso intende fornire agli studenti, attraverso anche esercitazioni d’aula e prove scritte, gli strumenti essenziali del linguaggio giuridico e la cognizione delle modalità di documentazione sulle fonti normative, sulla dottrina e sulla giurisprudenza maggiormente rilevante nel campo del diritto pubblico.
Prerequisiti
nessuno
Metodi didattici
Lezioni frontali con approfondimenti di casi giurisprudenziali e di testi normativi selezionati
Verifica Apprendimento
Nel periodo di svolgimento del corso l’apprendimento sarà verificato attraverso esercitazioni scritte aventi a oggetto i principali argomenti approfonditi dal docente (senza valore di esonero dall’esame finale 0%).
L’esame avverrà in forma orale 100% e consisterà in un colloquio orale in cui lo studente dovrà dimostrare di conoscere e comprendere gli istituti e i principi del diritto pubblico e di saperli applicare a casi pratici sottoposti alla sua attenzione dal docente attraverso la prospettazione di esempi concreti. Lo studente dovrà saper analizzare in autonomia le fonti e gli orientamenti giuridici rilevanti del diritto pubblico e utilizzare correttamente il lessico tecnico-giuridico della materia, così dimostrando di aver conseguito il metodo di studio e la capacità di apprendimento necessari a proseguire anche in autonomia l’approfondimento della materia.
Ai fini dell’attribuzione del voto in trentesimi si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione:
- conoscenza e comprensione degli istituti e dei principi della materia e capacità di applicarli a casi concreti (65 %);
- proprietà del lessico tecnico-giuridico, capacità di consultare e valutare le fonti rilevanti e acquisizione del metodo di studio (35 %).
La presenza di lacune formative su uno o più istituti o principi, come pure l'utilizzo di una terminologia inadeguata, comporterà una valutazione insufficiente anche in presenza di una conoscenza di base della materia.
L’esame avverrà in forma orale 100% e consisterà in un colloquio orale in cui lo studente dovrà dimostrare di conoscere e comprendere gli istituti e i principi del diritto pubblico e di saperli applicare a casi pratici sottoposti alla sua attenzione dal docente attraverso la prospettazione di esempi concreti. Lo studente dovrà saper analizzare in autonomia le fonti e gli orientamenti giuridici rilevanti del diritto pubblico e utilizzare correttamente il lessico tecnico-giuridico della materia, così dimostrando di aver conseguito il metodo di studio e la capacità di apprendimento necessari a proseguire anche in autonomia l’approfondimento della materia.
Ai fini dell’attribuzione del voto in trentesimi si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione:
- conoscenza e comprensione degli istituti e dei principi della materia e capacità di applicarli a casi concreti (65 %);
- proprietà del lessico tecnico-giuridico, capacità di consultare e valutare le fonti rilevanti e acquisizione del metodo di studio (35 %).
La presenza di lacune formative su uno o più istituti o principi, come pure l'utilizzo di una terminologia inadeguata, comporterà una valutazione insufficiente anche in presenza di una conoscenza di base della materia.
Testi
A parte le dispense e gli aggiornamenti forniti durante il corso su specifici argomenti, si può far riferimento all’ultima edizione di uno dei seguenti manuali:
- A. Barbera-C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna.
- R. Bin-G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Giappichelli, Torino.
- P. Caretti-U. De Siervo, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli, Torino.
- S. Cassese, Manuale di diritto pubblico, Giuffrè, Milano
- F. Modugno (a cura di), Lineamenti di diritto pubblico, Giappichelli, Torino.
- C. Rossano, Manuale di diritto pubblico, Jovene, Napoli.
È necessario il testo della Costituzione.
È consigliata la disponibilità di una raccolta (c.d. codici) dei principali testi normativi sul Diritto pubblico.
- A. Barbera-C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna.
- R. Bin-G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Giappichelli, Torino.
- P. Caretti-U. De Siervo, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli, Torino.
- S. Cassese, Manuale di diritto pubblico, Giuffrè, Milano
- F. Modugno (a cura di), Lineamenti di diritto pubblico, Giappichelli, Torino.
- C. Rossano, Manuale di diritto pubblico, Jovene, Napoli.
È necessario il testo della Costituzione.
È consigliata la disponibilità di una raccolta (c.d. codici) dei principali testi normativi sul Diritto pubblico.
Contenuti
La prima parte del corso è dedicata ai fondamenti sul fenomeno giuridico e sulle principali partizioni nello studio del diritto, nonché alla messa a fuoco degli elementi essenziali di teoria generale del diritto (soggetti giuridici, ordinamenti e norme giuridiche, fonti e criteri per l’applicazione e l’interpretazione delle norme).
Segue la trattazione dei lineamenti di teoria dello Stato, con specifica attenzione sia alle trasformazioni istituzionali che caratterizzano lo Stato contemporaneo, tra autonomie infrastatuali e interdipendenze internazionali (a cominciare dalla dimensione europea), sia alle principali classificazioni in ordine alla forma degli Stati e alle forme di governo.
La parte centrale del corso si sofferma poi sull’ordinamento costituzionale italiano, partendo dalla Costituzione repubblicana ed esaminando sia i principi più rilevanti che riguardano il rapporto tra cittadini e pubblici poteri, sia l’assetto e il ruolo degli organi costituzionali e/o di rilevanza costituzionale previsti nel sistema vigente, con specifica attenzione alle dinamiche connesse alla separazione dei poteri e ai pesi e contrappesi.
Nella parte conclusiva il corso mira a fornire un quadro di base sull’assetto della pubblica amministrazione e sulle garanzie previste dagli istituti di giustizia amministrativa.
Segue la trattazione dei lineamenti di teoria dello Stato, con specifica attenzione sia alle trasformazioni istituzionali che caratterizzano lo Stato contemporaneo, tra autonomie infrastatuali e interdipendenze internazionali (a cominciare dalla dimensione europea), sia alle principali classificazioni in ordine alla forma degli Stati e alle forme di governo.
La parte centrale del corso si sofferma poi sull’ordinamento costituzionale italiano, partendo dalla Costituzione repubblicana ed esaminando sia i principi più rilevanti che riguardano il rapporto tra cittadini e pubblici poteri, sia l’assetto e il ruolo degli organi costituzionali e/o di rilevanza costituzionale previsti nel sistema vigente, con specifica attenzione alle dinamiche connesse alla separazione dei poteri e ai pesi e contrappesi.
Nella parte conclusiva il corso mira a fornire un quadro di base sull’assetto della pubblica amministrazione e sulle garanzie previste dagli istituti di giustizia amministrativa.
Risultati di Apprendimento Attesi
Conoscenza e comprensione dell’ordinamento costituzionale italiano, collocato nel quadro degli assetti istituzionali dell’Unione Europea, e dei meccanismi fondamentali dell'apparato amministrativo dello Stato e degli enti territoriali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente, acquisendo la conoscenza e comprendendo le dinamiche di funzionamento dei principali istituti del diritto pubblico italiano (lo Stato, i rapporti con l’Unione Europea, le forme di Stato e di governo, le fonti del diritto, le garanzie costituzionali, la giustizia costituzionale, l’organizzazione costituzionale, il potere giudiziario, i principi costituzionali sull’amministrazione, le autonomie territoriali, le libertà e i diritti, gli elementi fondamentali del diritto amministrativo) sarà in grado di costruire concetti più complessi al fine di pervenire ad una visione d’insieme dell’ordinamento costituzionale nel contesto dell'UE ed internazionale.
Autonomia di giudizio: lo studente sarà stimolato nel raggiungere una propria autonomia di valutazione e di giudizio su problemi di carattere giuridico e gli strumenti metodologici utili per la raccolta, l'interpretazione e l'applicazione delle fonti normative, in modo da applicarli in modo indipendente e originale all'analisi dei problemi che si troverà ad affrontare in contesto lavorativo.
Abilità comunicative. Lo studente sarà portato a sviluppare e a utilizzare con padronanza il lessico giuridico di area pubblicistica, con precisione terminologica e una appropriata abilità retorica e argomentativa.
Capacità di apprendimento. Lo studente svilupperà la capacità di individuare e interpretare le variazioni normative e i nuovi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, aggiornandosi anche in modo autonomo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente, acquisendo la conoscenza e comprendendo le dinamiche di funzionamento dei principali istituti del diritto pubblico italiano (lo Stato, i rapporti con l’Unione Europea, le forme di Stato e di governo, le fonti del diritto, le garanzie costituzionali, la giustizia costituzionale, l’organizzazione costituzionale, il potere giudiziario, i principi costituzionali sull’amministrazione, le autonomie territoriali, le libertà e i diritti, gli elementi fondamentali del diritto amministrativo) sarà in grado di costruire concetti più complessi al fine di pervenire ad una visione d’insieme dell’ordinamento costituzionale nel contesto dell'UE ed internazionale.
Autonomia di giudizio: lo studente sarà stimolato nel raggiungere una propria autonomia di valutazione e di giudizio su problemi di carattere giuridico e gli strumenti metodologici utili per la raccolta, l'interpretazione e l'applicazione delle fonti normative, in modo da applicarli in modo indipendente e originale all'analisi dei problemi che si troverà ad affrontare in contesto lavorativo.
Abilità comunicative. Lo studente sarà portato a sviluppare e a utilizzare con padronanza il lessico giuridico di area pubblicistica, con precisione terminologica e una appropriata abilità retorica e argomentativa.
Capacità di apprendimento. Lo studente svilupperà la capacità di individuare e interpretare le variazioni normative e i nuovi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, aggiornandosi anche in modo autonomo.
Criteri Necessari per l'Assegnazione del Lavoro Finale
colloquio motivazionale
Corsi
Corsi
SCIENZE POLITICHE
Laurea
3 anni
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Persone
Persone (5)
Altro personale docente
Docenti di ruolo di IIa fascia
Altro personale docente
Collaboratori
Lecturer
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