ID:
MID1
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
48
CFU:
6
SSD:
FILOSOFIA DEL DIRITTO
Url:
GIURISPRUDENZA/BASE Anno: 3
Anno:
2023
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (05/02/2024 - 04/05/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire agli studenti un'adeguata conoscenza dei rapporti sempre più stretti ed attuali tra diritto ed intelligenza artificiale, considerando l'alta vocazione interdisciplinare della materia e i "nuovi diritti" connessi con l'uso delle macchine capaci di autoapprendimento.
Vengono analizzati durante il corso i profili giuridici relativi alla responsabilità per i sistemi di guida autonoma dei veicoli, ai contratti ad esecuzione automatica, i nuovi diritti della persona legati alla profilazione e al c.d. credit scoring, le applicazioni al servizio del giudice e dell'amministrazione giudiziaria (anche nel settore penale), con particolare attenzione alla legislazione comunitaria e alla giurisprudenza italiana ed internazionale.
Vengono analizzati durante il corso i profili giuridici relativi alla responsabilità per i sistemi di guida autonoma dei veicoli, ai contratti ad esecuzione automatica, i nuovi diritti della persona legati alla profilazione e al c.d. credit scoring, le applicazioni al servizio del giudice e dell'amministrazione giudiziaria (anche nel settore penale), con particolare attenzione alla legislazione comunitaria e alla giurisprudenza italiana ed internazionale.
Prerequisiti
È necessario aver superato l’esame di Diritto digitale e tutela dei dati.
È poi consigliabile, anche se non obbligatorio, aver già sostenuto gli esami di informatica giuridica e diritto privato.
È poi consigliabile, anche se non obbligatorio, aver già sostenuto gli esami di informatica giuridica e diritto privato.
Metodi didattici
Didattica frontale e a distanza; esercitazioni individuali e lavori di gruppo (papers, role-playing e simulazioni su casi tratti dall'attualità giudiziaria italiana ed internazionale; analisi di casi giudiziari; testimonianze; presentazioni e ricerche assegnate.
Verifica Apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale in cui lo studente dovrà dimostrare di conoscere e comprendere i principi del diritto applicabili all'intelligenza artificiale, applicandoli ai casi pratici sottoposti alla sua attenzione dal docente.
Lo studente dovrà mostrarsi in grado di analizzare in autonomia le fonti e gli orientamenti giuridici rilevanti del diritto dell'I.A. utilizzando correttamente il lessico tecnico-giuridico dello specifico campo di studi, così dimostrando di aver conseguito il metodo di studio e la capacità di apprendimento necessari a proseguire anche in autonomia l’approfondimento dello studio della materia.
Sono possibili forme di monitoraggio e verifica intermedia della preparazione dei partecipanti al corso, fermo restando che l'attribuzione della votazione avverrà soltanto all'esito dell'esame finale che si svolgerà, al termine del corso, secondo le modalità e i criteri di valutazione sopra specificati nel dettaglio. In particolare, coloro che supereranno il test di fine corso con un punteggio di 26/30 saranno invitati a discutere sugli argomenti a cui hanno dato una risposta errata.
Ai fini dell'idoneità si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione: conoscenza e comprensione degli istituti e dei principi della materia e capacità di applicarli a casi concreti (65 %); proprietà del lessico tecnico- giuridico, capacità di consultare e valutare le fonti rilevanti e acquisizione del metodo di studio (35 %).
Lo studente dovrà mostrarsi in grado di analizzare in autonomia le fonti e gli orientamenti giuridici rilevanti del diritto dell'I.A. utilizzando correttamente il lessico tecnico-giuridico dello specifico campo di studi, così dimostrando di aver conseguito il metodo di studio e la capacità di apprendimento necessari a proseguire anche in autonomia l’approfondimento dello studio della materia.
Sono possibili forme di monitoraggio e verifica intermedia della preparazione dei partecipanti al corso, fermo restando che l'attribuzione della votazione avverrà soltanto all'esito dell'esame finale che si svolgerà, al termine del corso, secondo le modalità e i criteri di valutazione sopra specificati nel dettaglio. In particolare, coloro che supereranno il test di fine corso con un punteggio di 26/30 saranno invitati a discutere sugli argomenti a cui hanno dato una risposta errata.
Ai fini dell'idoneità si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione: conoscenza e comprensione degli istituti e dei principi della materia e capacità di applicarli a casi concreti (65 %); proprietà del lessico tecnico- giuridico, capacità di consultare e valutare le fonti rilevanti e acquisizione del metodo di studio (35 %).
Testi
Ruffolo, U. (a cura di) - XXVI Lezioni di diritto dell’intelligenza artificiale - Giappichelli, Torino, 2021
Contenuti
L’intelligenza dell’uomo e della macchina - Responsabilità da produzione e gestione dell’IA – Auto a guida autonoma – Robot senzienti – Responsabilità del proprietario – Responsabilità del produttore - La responsabilità "da algoritmo difettoso" – Big data - IA, libera circolazione e dati personali - Il problema dei valori: La Carta etica del CEPEJ sull’uso della IA nei sistemi giudiziari – La raccomandazione 051/2017 del Parlamento Europeo – La proposta di regolamento della Commissione Europea sulla I.A. (21/4/2021) e sulla robotica - l’IA e la giustizia penale – IA e processo a distanza.
Razionalità giuridica e razionalità artificiale (Logica e argomentazione, interpretazione, mediazione, soluzione, creazione comparate giurista/macchina intelligente)
Princìpi per le decisioni algoritmiche (responsabilità, trasparenza, correttezza, qualità, antropocentrismo)
Applicazioni: diritto penale (prevenzione e giustizia predittiva, responsabilità penale); diritto civile (soggettività, responsabilità civile “da algoritmo”, proprietà intellettuale, diritto societario e tributario, organizzazione aziendale e del lavoro, marketing); diritto pubblico: democrazia algoritmica ed elezioni, AI e legislazione, amministrazione algoritmica; diritto internazionale: LAWS (armi autonome) - Law and robotics.
Sostenibilità: Il corso, segnatamente nella parte dedicata alla robotica e alle auto a guida autonoma e a zero emissioni, affronta anche i temi legati al rapporto tra intelligenza artificiale e sviluppo sostenibile, inteso come benessere ambientale, sociale ed economico legato alla diffusione delle macchine intelligenti, con le relative implicazioni nel campo del diritto.
Razionalità giuridica e razionalità artificiale (Logica e argomentazione, interpretazione, mediazione, soluzione, creazione comparate giurista/macchina intelligente)
Princìpi per le decisioni algoritmiche (responsabilità, trasparenza, correttezza, qualità, antropocentrismo)
Applicazioni: diritto penale (prevenzione e giustizia predittiva, responsabilità penale); diritto civile (soggettività, responsabilità civile “da algoritmo”, proprietà intellettuale, diritto societario e tributario, organizzazione aziendale e del lavoro, marketing); diritto pubblico: democrazia algoritmica ed elezioni, AI e legislazione, amministrazione algoritmica; diritto internazionale: LAWS (armi autonome) - Law and robotics.
Sostenibilità: Il corso, segnatamente nella parte dedicata alla robotica e alle auto a guida autonoma e a zero emissioni, affronta anche i temi legati al rapporto tra intelligenza artificiale e sviluppo sostenibile, inteso come benessere ambientale, sociale ed economico legato alla diffusione delle macchine intelligenti, con le relative implicazioni nel campo del diritto.
Risultati di Apprendimento Attesi
§1 - Conoscenza e comprensione.
Partecipando alle lezioni ed alle attività pratiche del corso lo studente acquisirà piena conoscenza dei principi giuridici che regolano la materia nell'ordinamento interno e comunitario.
L’acquisizione di queste conoscenze sarà verificata attraverso verifiche intermedie basate sullo studio di casi giurisprudenziali di particolare interesse, sulla simulazione di casi giudiziari tratti dalla giurisprudenza italiana ed internazionale e sulla presentazione di paper realizzati da gruppi di lavoro coordinati dal docente.
Per valutare le conoscenze acquisite, è previsto, al termine del corso, un test a risposte multiple basato su quesiti che abbracciano l’intero programma.
§ 2 - Capacità di applicare conoscenza e comprensione. L’interazione tra l’approfondimento teorico degli istituti e le esercitazioni
pratiche consentirà allo studente di interpretare ed applicare il complesso quadro normativo nazionale e comunitario ai casi concreti che gli si presenteranno nella vita professionale; anche considerando che la conoscenza approfondita delle norme regolatrici della responsabilità per illecito generato da macchine intelligenti, nella materia contrattale, societaria o finanziaria costituisce oggi un requisito indispensabile per l’accesso dei giovani giuristi al mondo del lavoro.
La pubblicazione, sulle pagine web del corso, del materiale didattico utilizzato nel corso delle lezioni e delle esercitazioni consentirà allo studente una continua verifica delle conoscenze acquisite. § 3 - Autonomia di giudizio. Utilizzando il metodo di lavoro acquisito durante il corso, lo studente sarà in grado di raccogliere autonomamente dati e materiali di valore scientifico, di interpretare le disciplina tecnica e giuridica che regola la materia con spirito critico e di analizzare le fonti normative e gli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza per formulare un proprio giudizio nella soluzione di casi concreti sottoposti alla sua attenzione.
Durante il corso, almeno due esercitazioni pratiche riguarderanno l’analisi di casi concreti già risolti dalla giurisprudenza per verificare le capacità critiche acquisite dagli studenti. § 4 - Abilità comunicative.
Attraverso le discussioni sollecitate dal docente, la presentazione ai propri colleghi del paper di verifica intermedia e la partecipazione alle esercitazioni, lo studente acquisirà, in una materia specialistica legata alla conoscenza di regole e principi della tecnica, un adeguato lessico tecnico-giuridico e la capacità di esporre, in diversi contesti accademici e professionali, anche in pubblico, i temi trattati in modo critico. § 5 - Capacità di apprendimento.
In un contesto caratterizzato da norme ispirate al funzionamento di complessi meccanismi tecnici ed informatici, lo studente acquisirà le necessarie competenze tecnico – giuridiche per comprendere e interpretare le disposizioni di legge e regolamentari che regolano, attraverso l’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale, il nuovo rapporto che regola la progettazione e l'uso delle macchine intelligenti e l'implementazione dei valori pertinenti rispetto ai valori fondanti dell'Unione europea, per approfondire anche autonomamente la conoscenza delle materie di suo maggiore interesse utili per la formazione post-lauream o ai fini delle future scelte professionali.
Partecipando alle lezioni ed alle attività pratiche del corso lo studente acquisirà piena conoscenza dei principi giuridici che regolano la materia nell'ordinamento interno e comunitario.
L’acquisizione di queste conoscenze sarà verificata attraverso verifiche intermedie basate sullo studio di casi giurisprudenziali di particolare interesse, sulla simulazione di casi giudiziari tratti dalla giurisprudenza italiana ed internazionale e sulla presentazione di paper realizzati da gruppi di lavoro coordinati dal docente.
Per valutare le conoscenze acquisite, è previsto, al termine del corso, un test a risposte multiple basato su quesiti che abbracciano l’intero programma.
§ 2 - Capacità di applicare conoscenza e comprensione. L’interazione tra l’approfondimento teorico degli istituti e le esercitazioni
pratiche consentirà allo studente di interpretare ed applicare il complesso quadro normativo nazionale e comunitario ai casi concreti che gli si presenteranno nella vita professionale; anche considerando che la conoscenza approfondita delle norme regolatrici della responsabilità per illecito generato da macchine intelligenti, nella materia contrattale, societaria o finanziaria costituisce oggi un requisito indispensabile per l’accesso dei giovani giuristi al mondo del lavoro.
La pubblicazione, sulle pagine web del corso, del materiale didattico utilizzato nel corso delle lezioni e delle esercitazioni consentirà allo studente una continua verifica delle conoscenze acquisite. § 3 - Autonomia di giudizio. Utilizzando il metodo di lavoro acquisito durante il corso, lo studente sarà in grado di raccogliere autonomamente dati e materiali di valore scientifico, di interpretare le disciplina tecnica e giuridica che regola la materia con spirito critico e di analizzare le fonti normative e gli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza per formulare un proprio giudizio nella soluzione di casi concreti sottoposti alla sua attenzione.
Durante il corso, almeno due esercitazioni pratiche riguarderanno l’analisi di casi concreti già risolti dalla giurisprudenza per verificare le capacità critiche acquisite dagli studenti. § 4 - Abilità comunicative.
Attraverso le discussioni sollecitate dal docente, la presentazione ai propri colleghi del paper di verifica intermedia e la partecipazione alle esercitazioni, lo studente acquisirà, in una materia specialistica legata alla conoscenza di regole e principi della tecnica, un adeguato lessico tecnico-giuridico e la capacità di esporre, in diversi contesti accademici e professionali, anche in pubblico, i temi trattati in modo critico. § 5 - Capacità di apprendimento.
In un contesto caratterizzato da norme ispirate al funzionamento di complessi meccanismi tecnici ed informatici, lo studente acquisirà le necessarie competenze tecnico – giuridiche per comprendere e interpretare le disposizioni di legge e regolamentari che regolano, attraverso l’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale, il nuovo rapporto che regola la progettazione e l'uso delle macchine intelligenti e l'implementazione dei valori pertinenti rispetto ai valori fondanti dell'Unione europea, per approfondire anche autonomamente la conoscenza delle materie di suo maggiore interesse utili per la formazione post-lauream o ai fini delle future scelte professionali.
Criteri Necessari per l'Assegnazione del Lavoro Finale
Per l’assegnazione di una tesi è necessario che l’aspirante abbia superato l’esame con un buon punteggio dopo aver frequentato le lezioni.
Corsi
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GIURISPRUDENZA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
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