Persona
Stoeckl Kristina
Docenti di ruolo di Ia fascia
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Course Catalogue:
Cv Allegato
Kristina Stoeckl CV italiano 2023.pdf (Kristina Stoeckl Curriculum Vitae ITA)
Curriculum Vitae
Carriera accademica
Kristina Stoeckl (Austria, 1977) dopo essersi è laureata in lettere comparate e lingua russa all’Università di Innsbruck, ha conseguito nel 2003 un Master in relazioni internazionali alla Central European University di Budapest e nel 2007 il dottorato di ricerca in scienze politiche e sociali all’Istituto Universitario Europeo di Firenze con una tesi su modernità e totalitarismo nella tradizione intellettuale ortodossa russa dal titolo “Community after Totalitarianism. The Russian Orthodox Intellectual Tradition and the Philosophical Discourse of Political Modernity” pubblicata con Peter Lang nel 2009 (relatori Peter Wagner e Evert van der Zweerde). Dopo due anni di impiego nel progetto di ricerca “Weltordnung-Religion-Gewalt” diretto da Wolfgang Palaver presso la facoltà di teologia dell’Università di Innsbruck, dal 2009 al 2012 ha vinto una borsa Marie Sklodowska Curie dell’Unione Europea per un post-doc all’Università Tor Vergata a Roma. Lì ha collaborato con Alessandro Ferrara e Massimo Rosati su temi di religione, politica e società post-secolare pubblicando il libro “Multiple Modernities and Postsecular Societies” con Massimo Rosati (Ashgate 2012). Dal 2012 al 2015 ha vinto una borsa dell’Accademia delle Scienze Austriaca – APART (Austrian Program for Advanced Research and Technology) – per il progetto “Russian Orthodox Church and Human Rights” pubblicato con Routledge nel 2014. Dal 2013 al 2015 ha collaborato con Olivier Roy per un progetto sul pluralismo religioso in Europa presso il Robert Schuman Center for Advanced Studies, Istituto Universitario Europeo. Nello stesso periodo ha collaborato con l’Istituto per le Scienze Umane (Institut für die Wissenschaft vom Menschen, IWM) di Vienna sotto la guida di Charles Taylor. Nel 2015 ha vinto sia il prestigioso premio START della Fondazione delle Scienze Austriache (FWF) sia un ERC Starting Grant per il progetto “Postsecular Conflicts”. Al dipartimento di sociologia dell’Università di Innsbruck ha guidato per cinque anni il gruppo di ricerca Postsecular Conflicts coinvolgendo dottorandi e post-doc. In questo periodo ha pubblicato con Dmitry Uzlaner le monografie “Debating Tradition in Russia and the United States” (Innsbruck University Press 2020) e “Moralist International. Russia in the Global Culture Wars” (Fordham University Press 2022). Con Aristotle Papanikolaou e Ingeborg Gabriel ha pubblicato “Political Theologies in Orthodox Christianity” (Bloomsbury 2017). Nel 2017 ha conseguito l’abilitazione (venia docendi) in sociologia all’Università di Innsbruck. Nel 2019 ha ricevuto l’incarico di professoressa ordinaria. Dal 2019 fino 2022 è stata direttrice del dipartimento di sociologia dell’Università di Innsbruck. Nel 2023 è stata chiamata per chiara fama ex art. 1 co. 9 L. 230/2005 dalla LUISS Roma come professoressa ordinaria di sociologia.
Attività di ricerca e partecipazione a istituzioni accademici
Nel 2015 è stata professore ospite presso il Dipartimento di Relazioni Internazionali della Central European University a Budapest. Nel 2016 è stata eletta membro della Giovane Accademia delle Scienze Austriaca ricoprendo la carica di vice-direttrice della “Commission for the Study of Islam in Central Eurasia”, diretta da Paolo Sartori. Fa parte della commissione per il conferimento del “Dissertationspreis Migrationsforschung” e della commissione “Joint Excellence in Humanities and Social Sciences”. Nel 2021 è stata nominata membro del Comitato Scientifico della Vienna Doctoral School of Theology and Research on Religion. Dal 2019 al 2023 è stata senior fellow del Orthodoxy and Human Rights Scholars Project presso la Fordham University di New York. Dal 2022 è membro dell’Executive Committee della European Academy of Religion con sede presso la Fondazione delle Scienze Religiose Papa Giovanni XXIII a Bologna. Ha tenuto conferenze e lezioni in molte università italiane, americane e europee tra cui Università di Bologna e John Hopkins University, Università di Firenze, Scuola Normale Superiore di Pisa, Università di Salerno, Università Reggio Emilia e Modena, Università di Padova, Università di Roma La Sapienza, Fondazione Bruno Kessler Trento, Berkley Center for Religion, Peace and World Affairs (Georgetown University), Fordham University, Columbia University, Humboldt-Universität Berlin, Göttingen, Kunstverein Francoforte, ZOIS (Center for Eastern European and International Studies), Universitè Fribourg. Dal 2015 al 2022 ha fatto parte del International Editorial Board della rivista Gosudarstvo, Religiya i Tserkov (Russia) da cui ha rassegnato le dimissioni nel marzo 2022. Dal 2021 è membro del comitato editoriale della rivista Religioni e Società.
Linee di ricerca e pubblicazioni
Nella prima fase della sua ricerca Kristina Stoeckl si è occupata di teoria sociale sulle modernità multiple lavorando in particolare sul concetto di comunità nella tradizione filosofica religiosa russa. Nel libro “Community after Totalitarianism” (2009) ha analizzato il pensiero ortodosso russo nel periodo della perestroika, in particolare le opere del filosofo e matematico Sergey S. Horujy, di cui ha anche curato una traduzione “Practices of the Self and Spiritual Practices. Foucault and the Orthodox Hesychast Tradition” (Eerdmans 2015). Ha approfondito il tema dell’“esicasmo politico” nella dottrina della Chiesa Ortodossa Russa in alcuni saggi, es. “Political Hesychasm? Neo-Byzantine Interpretations of the Social Doctrine of the Russian Orthodox Church” (2010). Durante il periodo post-doc la sua ricerca si è concentrata su teorie di secolarizzazione, società post-secolare e pluralismo religioso. Ha condotto alcuni studi sull’Islam in Europa con Olivier Roy (es. Muslim Soldiers, Muslim Chaplains: The Accommodation of Islam in Western Militaries, 2015; Religious pluralism in a Christian format: the ‘Muslim chaplain’ in European prisons, 2015) e ha curato, con Massimo Rosati, un volume su “Multiple Modernities and Postsecular Societies” (2012). Il rapporto tra la Chiesa Ortodossa Russa e lo Stato russo è stato a lungo il filo conduttore delle sue ricerche. Il progetto sulla chiesa ortodossa russa e i diritti umani analizzava l’intreccio religioso-politico nella dottrina e politica estera del Patriarcato di Mosca e segnalava, già nel 2014, la svolta conservatore del regime russo (The Russian Orthodox Church and Human Rights, 2014). Nella più recente fase, la sua ricerca si è concentrata su questioni di valori, libertà religiosa e diritti LGBTI+ e la polarizzazione tra liberalismo e conservatorismo tra Russia, Europa e Stati Uniti. I suoi ultimi libri – “Moralist International. Russia in the Global Culture Wars” (2022, insieme a Dmitry Uzlaner) e “Global Resistances to LGBTI Rights” (in uscita, insieme a Phillip Ayoub) – approfondiscono in modo empirico e teorico il concetto di “culture wars” e offrono una visione originale e critico sulle sfide nella società post-secolare.
Kristina Stoeckl ha scritto cinque monografie e ha curato più di dieci libri e special issue. Ha pubblicato 28 articoli in riviste peer-reviewed e 34 capitoli/saggi. La maggior parte delle sue pubblicazioni sono in inglese, ma alcune opere sono state pubblicate in tedesco, italiano e russo. Scrive regolarmente su riviste e blog, es. Public Orthodoxy e Confronti. I suoi articoli sulle motivazioni religiose dell’aggressione russa nella guerra in Ucraina sono usciti sulla Washington Post, Der Standard e Österreichischer Rundfunk.
Kristina Stoeckl (Austria, 1977) dopo essersi è laureata in lettere comparate e lingua russa all’Università di Innsbruck, ha conseguito nel 2003 un Master in relazioni internazionali alla Central European University di Budapest e nel 2007 il dottorato di ricerca in scienze politiche e sociali all’Istituto Universitario Europeo di Firenze con una tesi su modernità e totalitarismo nella tradizione intellettuale ortodossa russa dal titolo “Community after Totalitarianism. The Russian Orthodox Intellectual Tradition and the Philosophical Discourse of Political Modernity” pubblicata con Peter Lang nel 2009 (relatori Peter Wagner e Evert van der Zweerde). Dopo due anni di impiego nel progetto di ricerca “Weltordnung-Religion-Gewalt” diretto da Wolfgang Palaver presso la facoltà di teologia dell’Università di Innsbruck, dal 2009 al 2012 ha vinto una borsa Marie Sklodowska Curie dell’Unione Europea per un post-doc all’Università Tor Vergata a Roma. Lì ha collaborato con Alessandro Ferrara e Massimo Rosati su temi di religione, politica e società post-secolare pubblicando il libro “Multiple Modernities and Postsecular Societies” con Massimo Rosati (Ashgate 2012). Dal 2012 al 2015 ha vinto una borsa dell’Accademia delle Scienze Austriaca – APART (Austrian Program for Advanced Research and Technology) – per il progetto “Russian Orthodox Church and Human Rights” pubblicato con Routledge nel 2014. Dal 2013 al 2015 ha collaborato con Olivier Roy per un progetto sul pluralismo religioso in Europa presso il Robert Schuman Center for Advanced Studies, Istituto Universitario Europeo. Nello stesso periodo ha collaborato con l’Istituto per le Scienze Umane (Institut für die Wissenschaft vom Menschen, IWM) di Vienna sotto la guida di Charles Taylor. Nel 2015 ha vinto sia il prestigioso premio START della Fondazione delle Scienze Austriache (FWF) sia un ERC Starting Grant per il progetto “Postsecular Conflicts”. Al dipartimento di sociologia dell’Università di Innsbruck ha guidato per cinque anni il gruppo di ricerca Postsecular Conflicts coinvolgendo dottorandi e post-doc. In questo periodo ha pubblicato con Dmitry Uzlaner le monografie “Debating Tradition in Russia and the United States” (Innsbruck University Press 2020) e “Moralist International. Russia in the Global Culture Wars” (Fordham University Press 2022). Con Aristotle Papanikolaou e Ingeborg Gabriel ha pubblicato “Political Theologies in Orthodox Christianity” (Bloomsbury 2017). Nel 2017 ha conseguito l’abilitazione (venia docendi) in sociologia all’Università di Innsbruck. Nel 2019 ha ricevuto l’incarico di professoressa ordinaria. Dal 2019 fino 2022 è stata direttrice del dipartimento di sociologia dell’Università di Innsbruck. Nel 2023 è stata chiamata per chiara fama ex art. 1 co. 9 L. 230/2005 dalla LUISS Roma come professoressa ordinaria di sociologia.
Attività di ricerca e partecipazione a istituzioni accademici
Nel 2015 è stata professore ospite presso il Dipartimento di Relazioni Internazionali della Central European University a Budapest. Nel 2016 è stata eletta membro della Giovane Accademia delle Scienze Austriaca ricoprendo la carica di vice-direttrice della “Commission for the Study of Islam in Central Eurasia”, diretta da Paolo Sartori. Fa parte della commissione per il conferimento del “Dissertationspreis Migrationsforschung” e della commissione “Joint Excellence in Humanities and Social Sciences”. Nel 2021 è stata nominata membro del Comitato Scientifico della Vienna Doctoral School of Theology and Research on Religion. Dal 2019 al 2023 è stata senior fellow del Orthodoxy and Human Rights Scholars Project presso la Fordham University di New York. Dal 2022 è membro dell’Executive Committee della European Academy of Religion con sede presso la Fondazione delle Scienze Religiose Papa Giovanni XXIII a Bologna. Ha tenuto conferenze e lezioni in molte università italiane, americane e europee tra cui Università di Bologna e John Hopkins University, Università di Firenze, Scuola Normale Superiore di Pisa, Università di Salerno, Università Reggio Emilia e Modena, Università di Padova, Università di Roma La Sapienza, Fondazione Bruno Kessler Trento, Berkley Center for Religion, Peace and World Affairs (Georgetown University), Fordham University, Columbia University, Humboldt-Universität Berlin, Göttingen, Kunstverein Francoforte, ZOIS (Center for Eastern European and International Studies), Universitè Fribourg. Dal 2015 al 2022 ha fatto parte del International Editorial Board della rivista Gosudarstvo, Religiya i Tserkov (Russia) da cui ha rassegnato le dimissioni nel marzo 2022. Dal 2021 è membro del comitato editoriale della rivista Religioni e Società.
Linee di ricerca e pubblicazioni
Nella prima fase della sua ricerca Kristina Stoeckl si è occupata di teoria sociale sulle modernità multiple lavorando in particolare sul concetto di comunità nella tradizione filosofica religiosa russa. Nel libro “Community after Totalitarianism” (2009) ha analizzato il pensiero ortodosso russo nel periodo della perestroika, in particolare le opere del filosofo e matematico Sergey S. Horujy, di cui ha anche curato una traduzione “Practices of the Self and Spiritual Practices. Foucault and the Orthodox Hesychast Tradition” (Eerdmans 2015). Ha approfondito il tema dell’“esicasmo politico” nella dottrina della Chiesa Ortodossa Russa in alcuni saggi, es. “Political Hesychasm? Neo-Byzantine Interpretations of the Social Doctrine of the Russian Orthodox Church” (2010). Durante il periodo post-doc la sua ricerca si è concentrata su teorie di secolarizzazione, società post-secolare e pluralismo religioso. Ha condotto alcuni studi sull’Islam in Europa con Olivier Roy (es. Muslim Soldiers, Muslim Chaplains: The Accommodation of Islam in Western Militaries, 2015; Religious pluralism in a Christian format: the ‘Muslim chaplain’ in European prisons, 2015) e ha curato, con Massimo Rosati, un volume su “Multiple Modernities and Postsecular Societies” (2012). Il rapporto tra la Chiesa Ortodossa Russa e lo Stato russo è stato a lungo il filo conduttore delle sue ricerche. Il progetto sulla chiesa ortodossa russa e i diritti umani analizzava l’intreccio religioso-politico nella dottrina e politica estera del Patriarcato di Mosca e segnalava, già nel 2014, la svolta conservatore del regime russo (The Russian Orthodox Church and Human Rights, 2014). Nella più recente fase, la sua ricerca si è concentrata su questioni di valori, libertà religiosa e diritti LGBTI+ e la polarizzazione tra liberalismo e conservatorismo tra Russia, Europa e Stati Uniti. I suoi ultimi libri – “Moralist International. Russia in the Global Culture Wars” (2022, insieme a Dmitry Uzlaner) e “Global Resistances to LGBTI Rights” (in uscita, insieme a Phillip Ayoub) – approfondiscono in modo empirico e teorico il concetto di “culture wars” e offrono una visione originale e critico sulle sfide nella società post-secolare.
Kristina Stoeckl ha scritto cinque monografie e ha curato più di dieci libri e special issue. Ha pubblicato 28 articoli in riviste peer-reviewed e 34 capitoli/saggi. La maggior parte delle sue pubblicazioni sono in inglese, ma alcune opere sono state pubblicate in tedesco, italiano e russo. Scrive regolarmente su riviste e blog, es. Public Orthodoxy e Confronti. I suoi articoli sulle motivazioni religiose dell’aggressione russa nella guerra in Ucraina sono usciti sulla Washington Post, Der Standard e Österreichischer Rundfunk.
Pubblicazioni (53)
Ricerca e didattica presso enti (3)
Incarico svolto presso: Università degli Studi di ROMA "Tor Vergata" - Ricercatore universitario a t.d.
(01/10/2011 - 05/03/2012)20111001
Incarico svolto presso: Università degli Studi di ROMA "Tor Vergata" - Ricercatore universitario a t.d.
(01/10/2009 - 30/09/2011)20091001
Ricercatore e coordinatore delle attività scientifiche presso la piattaforma di ricerca interdisciplinare "World Order - Religion - Violence" presso: Universität Innsbruck - Ricercatore a t.d. presso Ente di ric.
(01/05/2007 - 30/06/2009)20070501
No Results Found
Collegi di dottorato
Luiss Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli -
POLITICS-2023
(ciclo: 39 - Anno: 2023
2023
)
No Results Found
Insegnamenti offerta formativa corrente (5)
AN6 - SOCIOLOGY
Primo Semestre (09/09/2024 - 30/11/2024)
- 2024
Obbligatorio
Laurea
8 CFU
64 ore
AN6 - SOCIOLOGY (A)
Primo Semestre (09/09/2024 - 30/11/2024)
- 2024
Obbligatorio
Laurea
8 CFU
64 ore
PPEGC01 - GRAND CHALLENGE (MODULE I)
Annualità Singola (09/09/2024 - 10/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
Laurea
2 CFU
24 ore
PPEGC01 - GRAND CHALLENGE (MODULE I) (A)
Annualità Singola (09/09/2024 - 10/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
Laurea
2 CFU
24 ore
T020 - POLITICAL SOCIOLOGY
Primo Semestre (09/09/2024 - 30/11/2024)
- 2024
Obbligatorio
Laurea
6 CFU
48 ore
No Results Found